L’atteso e misterioso evento che Facebook terrà staserà sembra abbia già ottenuto un importante risultato. La forte curiosità suscitata, e le infinite speculazioni su cosa la compagnia potrebbe annunciare, hanno restituito un vigore al titolo in borsa che ieri per la prima volta da Luglio è tornato sopra i 32 dollari.
Gli analisti e gli investitori sembrano partecipare e scommettere a loro volta su quello che ormai si è trasformato in una sorta di gioco globale. Le ipotesi avanzate sono le più svariate, le più accreditate parlano dell’introduzione di nuovi profili o del più volte discusso smartphone Facebook, ma c’è chi scommette su un browser web, su un motore di ricerca o più semplicemente su novità per quanto riguarda l’advertising.
L’ultima ipotesi è probabilmente una di quelle che più ha spinto il titolo sui mercati finanziari. Rumor insistenti parlano, ad esempio, del possibile acquisto del network di advertising Atlas da Microsoft. Brian Pitz, analista di Jefferies & Co, dopo aver precisato che al momento si tratta esclusivamente di speculazioni e non vi è alcuna certezza, scommette su novità per quanto riguarda la pubblicità nella piattaforma. “Se dovessi scommettere, punterei su qualcosa collegato all’advertising nella piattaforma. Non sono convinto del cellulare.” L’analista sostanzialmente ritiene che l’annuncio di uno smartphone Facebook sia poco credibile perché in passato (Settembre) Mark Zuckerberg ha definito una simile possibilità una “strategia sbagliata” per Facebook.
Nonostante ciò, l’ipotesi che la società presenterà il “Facebook Phone” circola insistentemente in rete, molto accreditata come possibilità alla base dell’evento di questa sera insieme ad un nuovo profilo. Nuovi profili o un nuovo feed sono possibilità probabilmente più realistiche, visto che recentemente il social network sembra aver sperimentato una nuova Timeline in alcuni paesi. Diversi commentatori ritengono, però, improbabile che venga presentato un nuovo profilo, novità troppo ‘piccola’ per un simile evento.
Un’altra ipotesi molto diffusa è poi quella che vorrebbe un ingresso di Facebook nel settore della ricerca web, strategia probabilmente sensata per un servizio che punta ad una sempre maggiore integrazione nel web. I rumor che circolano sono, in ogni caso, i più svariate: da miglioramenti di vario genere nelle app mobili ad un browser web, ad una social fotocamera o ad una qualche iniziativa nel settore degli oggetti connessi, per integrare maggiormente il social network non soltanto nel web, ma nel mondo fisico quotidiano.
L’unica certezza è che Facebook con l’enigmatica email inviata ai media “venite e vedete cosa stiamo costruendo”, è riuscita a suscitare un mare di publicity gratuita che probabilmente ha contribuito a migliorare le performance borsistiche. Resta da vedere se ora l’annuncio, dopo tanta attesa, non rischia di trasformarsi in un boomerang qualora non sia all’altezza delle aspettative suscitate.
I risultati positivi in borsa, in ogni caso, potrebbero dipendere da altri fattori e non essere legati all’evento di questa sera. Richard Greenfield, analista BTIG, è convinto, ad esempio, che il valore delle azioni del social network sia salito per l’andamento positivo della pubblicità mobile che ha restituito fiducia agli investitori.
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