Antitrust: editori europei “estremamente preoccupati” dalle proposte Google

Va avanti la storia “infinita” sul caso Google e sul possibile abuso di posizione dominante della società statunitense in Europa. Editori europei di giornali e riviste si dicono “estremamente preoccupati” dall’esame della Commissione Ue dei nuovi rimedi proposti da Google per mettere fine ai dubbi di violazione della concorrenza. Rimedi che nel recente passato sembravano essere stati bocciati dall’Antitrust. Le nuove misure “mettono a rischio il futuro dell’economia digitale che ha bisogno di condizioni di mercato giuste. Se la Commissione le accetta, saranno un forte ostacolo al completamento dell’agenda digitale”, avvertono gli editori in un comunicato.

Secondo il presidente spagnolo degli editori Luis Enriquez, le preoccupazioni degli editori restano inascoltate dopo due anni di trattative in cui è chiaro che Google non ha intenzione di modificare il suo comportamento anti-concorrenziale”. E chiedono al commissario alla concorrenza Joaquin Almunia di prendere una decisione in senso proibitivo. Ad ottobre lo stesso Almunia aveva annunciato che una decisione sarebbe stata presa entro la prossima primavera. Nel frattempo, per Helmut Heinen, presidente degli editori tedeschi, “Google continua a dare preferenza ai suoi servizi, presentando le alternative come inferiori anche se sono più rilevanti per i consumatori”. La Commissione perciò ha chiesto a tutti gli attori coinvolti di presentare le loro opinioni sui rimedi presentati da Google entro la fine di novembre. Con il ritorno delle rondini si deciderà se i dubbi dell’Antitrust saranno sciolti.

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