Verizon e Redbox lanceranno un servizio di streaming a pagamento

Il successo del mercato dei servizi streaming di contenuti audiovisivi, e in particolare di Netflix, genera nuovi competitor. Netflix ha negli USA già diversi potenti concorrenti (Amazon Prime, Hulu Plus e Vudu di Wal-Mart), ma nessuno che offra contemporaneamente noleggio DVD e streaming. Verizon Communications e Coinstar, proprietaria dei chioschi Redbox, hanno stretto un’alleanza  strategica per creare proprio questa tipologia di servizio, entro la seconda metà dell’anno in corso.

Verizon avrà il 65% delle azioni della nuova società e gli abbonamenti, secondo gli analisti, costeranno circa la metà di quanto richiesto da Netflix.

Le due compagnie hanno ottime possibilità di successo grazie, principalmente, a brand riconosciuti e di fiducia e un grosso bacino di utenza potenziale.

Redbox offre un servizio di noleggio DVD (film e game) tramite chioschi. Ha circa 35,400 punti di distribuzioni in megastore ed esercizi commerciali di vario genere, e il loro numero sta per moltiplicarsi vista l’annunciata volontà di acquisire un concorrente. “Abbiamo più punti vendita di McDonald’s e Starbucks messi insieme” ha dichiarato Gary Cohen, responsabile marketing  Redbox, commentando l’annuncio. La compagnia conta su una base clienti di 30 milioni di persone, contro i 24.4 milioni di abbonati Netflix.

Verizon è la maggiore compagnia mobile USA e ha una vasta base di abbonati ai servizi di banda larga offerti (non sarà, in ogni caso, necessario essere cliente della compagnia ISP per usufruire della nuova offerta).

Il nuovo servizio sarà fruibile da diversi dispositivi e, contemporaneamente, tenterà di avvantaggiarsi della maggiore diffusione di schermi domestici IP-enabled. Le due società stimano, infatti, che entro il 2015 circa la metà delle famiglie statunitensi avranno televisori Internet-enabled.

La joint venture combinerà l’accessibilità e il valore di Redbox con la vision di Verizon per uno stile di vita senza confine – in cui i consumatori riescono ad ottenere ciò che vogliono o necessitano facilmente, nei modi che preferiscono, attraverso la forza del network”  commenta entusiasta Bob Mudge, presidente  Verizon per il segmento consumer, “insieme, stiamo erodendo le barriere delle vecchie tecnologie, rendendo libere le persone di godersi l’entertainment che vogliono, in qualsiasi momento lo desiderino, usando i device e i media che preferiscono, in casa o fuori casa.”

La joint venture dovrà, però, affrontare l’ostacolo rappresentato dagli elevati costi dei contenuti e il successo dell’iniziativa dipenderà in larga parte da quanto le due compagnie saranno disposte ad investire.

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