Netflix cresce lo streaming, declina il noleggio video

Netflix ottiene, nel quarto trimestre, risultati finanziari migliori di quelli attesi. La compagnia registra un sostanziale incremento delle sottoscrizioni ai servizi di streaming, sia negli Stati Uniti (220,000 clienti, per un totale di 21.67 milioni), sia nel mercato internazionale (380,000 clienti, per un totale di 1.86 milioni). Le azioni della compagnia continuano ad ottenere risultati positivi (+70% nel solo mese di Gennaio), dopo un brusco calo nella seconda metà dello scorso anno.

I risultati finanziari non riescono a fugare i dubbi sul futuro della compagnia che continua a generare la quota maggiore di profitto ($194 milioni) dal noleggio online di DVD, servizio in costante declino (2.76 milioni sottoscrizioni in meno, per un totale di 11.17 milioni contro i 13.93 del precedente trimestre).  Lo stesso CEO di Netflix, Reed Hastings, dichiara di aspettarsi un trend costantemente negativo per  questo tipo di offerta.

I servizi di streaming registrano, al contrario, nonostante l’ incremento di sottoscrizioni, risultati in termini di profitto scarsi ($52 milioni di profitto in USA e perdite per $60 sul mercato internazionale).

Netflix ricava i suoi profitti maggiori da una tipologia d’offerta (noleggio DVD) in fase di superamento e punta su servizi in streaming ancora non remunerativi. La compagnia, inoltre, si trova a competere con servizi (Amazon, HBO GO) che fanno dello streaming un’offerta aggiuntiva ai propri servizi premium (altamente remunerativi). Hastings punta il futuro dell’azienda sull’appeal di un offerta più ricca e su un costante incremento delle sottoscrizioni streaming, tale da compensare il progressivo declino del noleggio video.

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