Il governo italiano lancia la seconda consultazione pubblica digitale dopo l’esperimento di democrazia elettronica sul valore legale del titolo di studi.
Dall’11 aprile al 11 maggio, sul sito dedicato, tutti gli stakeholders potranno dire la loro sul tema dell’agenda digitale prendendo parte alla consultazione indetta dalla Cabina di regia dell’Agenda Digitale Italiana (ADI) per disegnare “politiche pubbliche migliori e coerenti rispetto alle esperienze e ai bisogni dei cittadini, costruendo sulle loro conoscenze ed esperienze”.
La consultazione, aperta a tutti i cittadini, organizzazioni private o istituzioni pubbliche che vogliono inviare un contributo ad uno o più dei sei tavoli di lavoro, permette di esprimere pareri su diverse aree tematiche: Infrastrutture e sicurezza, e-commerce, e- Gov/ Open Data, Competenze digitali, Ricerca e Innovazione e Smart communities.
Ogni area tematica pone quesiti articolati secondo lo schema:
- Obiettivi: esprimere opinioni sulla priorità dei vari interventi e assegnare un voto motivato (400 caratteri) agli obiettivi che si sono prefissati i sei tavoli di lavoro. Infine, la consultazione permette di esprimere il proprio interesse verso la partecipazione a progetti specifici.
- Ostacoli: maggiori al raggiungimento degli obiettivi, la loro natura e su quali obiettivi influiscono maggiormente.
- Azioni correttive: da attuare e enti ed istituzioni che dovrebbero attuarle.
- Ulteriori approfondimenti.
Si potrà partecipare esprimendo pareri sia su tutti gli argomenti scelti o soltanto su alcuni di essi. Le proposte e le opinioni espresse saranno analizzate dai membri della cabina di regia al fine di definire le policy per l’economia digitale e il decreto relativo previsto. I contributi ritenuti più validi, infatti, potranno anche essere inseriti nel programma di lavoro dell’ADI stesso.
La consultazione testimonia la rinnovata attenzione sulle tematica dell’Agenda Digitale così come annunciato da Corrado Passera durante il recente italian digital agenda annual forum svoltosi a Roma.
Facebook Comments