Chiuso l’affare con Microsoft per la vendita degli asset legati alla telefonia, Nokia sta rivolgendo la sua attenzione ad un’altra area potenzialmente matura grazie anche al rapido sviluppo delle logiche dell’Internet of Things: le auto intelligenti. Nokia Growth Partners, infatti, venture capital della società, prevede di investire 100 milioni dollari in società che possano portare più tecnologia e connettività nelle auto.
Nokia ha già una presenza significativa nel settore dell’elettronica applicata alle auto attraverso la sua divisione Navteq, che fornisce i dati cartografici e di navigazione per impianti di navigazione dei veicoli. Attraverso il suo marchio HERE, la tecnologia di Nokia si estende anche a smartphone e tablet: l’azienda ha 6.000 dipendenti che lavorano sulla tecnologia di mappatura. Ma i cambiamenti in corso sono più grandi e vanno oltre la navigazione e probabilmente significherà una profonda trasformazione dell’esperienza di guida.
“NGP è stato un buon rendimento, sia nel portare innovazione che rendimenti finanziario a Nokia. Il nostro nuovo stanziamento di 100 milioni dollari sottolinea ulteriormente la nostra convinzione che la automobili siano una significativa opportunità di crescita in cui NGP è pronta a fare grandi investimenti “, ha ha detto Rajeev Suri, Presidente e CEO di Nokia.
L’iniziativa di Nokia è solo l’ultima in ordine di tempo, sul tema smart car e guida intelligente. Negli ultimi anni l’attenzione mondiale si sta focalizzando sulle macchine intelligenti, e sono molte le iniziative che mirano a potenziare il settore: dall’iniziativa di Google che ha avviato una partnership con diverse case automobilistiche, General Motors, Audi, Honda, Hyundai, e il produttore di chip Nvidia, per portare nel 2014 il sistema operativo Android sui veicoli, passando per le iniziative che le stesse case automobilistiche stanno ampiamente supportando.
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