Gartner ha rivisto a ribasso le previsioni di investimento globale per l’Information Techology nel 2012. Se inizialmente la compagnia aveva annunciato una spesa stimata intorno al 4.6%, oggi corregge il tiro e abbassa la percentuale al 3.7% pari a 3,8 bilioni di dollari. Il mondo dell’hardware, del software proprietario, dei servizi IT e delle telecomunicazioni, avranno, secondo Gartner, una flessione maggiore di quanto previsto.
Due le cause principali di tale rallentamento: “L’incerta crescita economica globale, la crisi dell’eurozona e gli impatti devastanti delle alluvioni in Thailandia sulla produzione di hard disk, tutto ha pesato sulla previsione” spiega Richard Gordon. Le alluvioni in Thailandia, ad esempio, si stanno ripercuotendo su molti settori, soprattutto sul mondo del computer e dello storage: “la Thailandia è stata uno dei cardini della produzione di memorie di massa, sia per componenti che per prodotti finiti. Stimiamo” aggiunge Gordon “che la Supply chain degli hard drives si ridurrà almeno del 25% durante i prossimi 6-9 mesi. La ricostruzione delle industrie, poi, prenderà dl tempo e quindi la condizione di crisi continuerà per tutto il 2012 e anche in parte del 2013”.
Il settore delle telecomunicazioni sarà quello che, secondo le previsioni, crescerà di più nel 2012, con una crescita del 6.9%, seguita dal segmento software per le imprese con il 6.4%.
Worldwide IT Spending Forecast (Billions of U.S. Dollars)
Fonte: Gartner (January 2012)
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