In calo il mercato dei PC nell’ultimo trimestre 2011

Secondo la società di ricerca Gartner, le domanda globale di PC è diminuita dell’1,4% nell’ultimo trimestre del 2011 principalmente a causa della debolezza della domanda in Europa occidentale e negli Stati Uniti che non è stata sufficientemente compensata dalla pur buona crescita della domanda da parte dei paesi emergenti. Dopo due trimestri di crescita positiva, le consegne di pc in tutto il mondo ammontano a 92,2 milioni di unità nel quarto trimestre.

In particolare, le consegne di pc in Europa, Medio Oriente e Africa ammontano a 28,9 milioni, un calo del 9,6% rispetto a un anno prima, mentre negli Stati Uniti le consegne sono scese del 5,9%, che significa, secondo Gartner, che i consumatori americani si sono orientati maggiormente verso smartphone e tablet multimediali a scapito dei PC.

“La grande sorpresa è stato il mercato statunitense. Ci aspettavamo che la domanda fosse piatta non in flessione” ha aggiunto David Daoud, analista di IDC. “Questa è la peggiore performance dal quarto trimestre del 2008, che era stato viziato dalla vicenda Lehman Brothers” ha aggiunto Daoud, riferendosi al crollo della banca d’investimento. 

Una parte di responsabilità in questa flessione la avrebbero, sempre secondo Daoud, le inondazioni a cui è andata incontro la Thailandia nel mese di ottobre, essendo il paese asiatico il maggior produttore mondiale di componenti per pc, il cui blocco della produzione avrebbe in qualche modo influito sulla disponibilità dei materiali. Mentre secondo Gartner la carenza di componenti si farebbe sentire non prima della metà del 2012. 

Tra i produttori, conserva la posizione di numero uno HP, nonostante una calo nelle consegne del 16,2 per cento anno su anno, frutto, secondo Gartner, della confusione che circonda le strategie di business di HP alla quale certo non ha fatto bene nemmeno la politica dei prezzi più aggressiva da parte dei concorrenti.

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