Da pochi giorni ufficialmente presentato sul mercato ICT – in occasione dell’ultimo Consumer Electronic Show (CES) 2012 – già rosee sono le previsioni che riguardano il nuovo Ultrabook, il laptop ultrasottile ideato dalla Intel.
Quello che è stato definito come il primo vero competitor del MacBook Air della Apple potrebbe raggiungere un bacino di clienti di circa 178 milioni nel 2016, mentre a partire dalla seconda metà del decennio la crescita delle vendite dei nuovi mobile computer brandizzati Intel potrebbe addirittura triplicare rispetto a quella dei tablet. Che in ogni caso dovrebbero mantenere la leadership di mercato, con circa 253 milioni di dispositivi venduti nel 2016.
La previsione è targata Juniper Research, leader per le ricerche del settore TLC, che ha proposto una prima fotografia del futuro prossimo venturo del mercato dei computer portatili, alla luce del nuovo arrivato in casa Intel.
In base alle previsioni della società di ricerca, a perdere le quote di mercato più consistenti nell’era degli ultrabook saranno i computer portatili “tradizionali”, che nel 2016 dovrebbero raccogliere soltanto un terzo delle vendite attuali. A conferma di come i nuovi dispositivi di mobile computing potrebbero ridisegnare concretamente il mercato dell’ICT.
Tuttavia, a fare da contraltare potrebbero esserci i prezzi alti, che attualmente rendono i nuovi ultrabook troppo cari per le tasche dei consumatori, soprattutto nella prospettiva dei competitor Intel. Se la multinazionale di Santa Clara può vantare la forza del proprio brand per attrarre gli utenti verso nuovi e più costosi dispositivi, i concorrenti sono chiamati ad adottare strategie ad hoc per poter competere.
Intanto, mentre le previsioni sono a favore di Intel e del suo Ultrabook, a breve il mercato si aspetta che da Cupertino aggiornino il MacBook Air.
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