Lavoro: il 34% delle aziende ha difficoltà ad assumere personale qualificato

Le maggiori economie mondiali soffrono di scarsità di personale qualificato. Le aziende degli Stati Uniti, del Giappone e di altre grandi economie mondiali incontrano molte difficoltà, secondo uno studio (40000 datori di lavoro in 41 paesi) realizzato da ManpowerGroup, durante il processo di selezione del personale a causa della scarsità di lavoratori qualificati e di ingegneri.

Il 34% delle aziende mondiali riscontra, infatti, problemi per la mancanza di talenti disponibili, percentuale in incremento negli ultimi anni nonostante la forte disoccupazione giovanile.

La mancanza di talenti risulta più forte, secondo le dichiarazioni dei datori di lavoro, in Giappone, seguito da Brasile, Bulgaria, Australia e Stati Uniti. Le aziende italiane sono tra quelle che incontrano minori difficoltà nel processo di assunzione (14%).

I profili tecnici, IT e business-oriented sono quelli dove si riscontra la maggiore carenza, ma in alcuni paesi (come USA, Singapore e India) vi è una forte carenza anche di insegnanti ed infermieri.

I datori di lavoro spesso scelgono di lasciare le posizioni vuote, piuttosto che assumere personale ritenuto non qualificato; ma Jeff Joerres, presidente esecutivo di ManpowerGroup,  ricorda che si tratta di una soluzione a breve termine e di un “approccio miope e insostenibile per affrontare la carenza di talenti“. La maggioranza (56%) dei datori di lavoro è, in ogni caso, convinta che le posizioni vacanti hanno poco o nessuno impatto sui consumatori e sugli investitori. Un anno fa ne erano convinti solo il 36% dei datori di lavoro.

Risposta comune alla carenza è l’incremento della formazione per il personale già assunto e la ricerca dei profili necessari in altre aree del globo. Alcuni datori di lavoro offrono la posizione a persone non sufficientemente qualificate, sperando che imparino. Poco frequente  l’offerta di stipendi migliori, solo l’8% dei datori di lavoro sta incrementando le paghe iniziali e il 7% i benefit e i bonus iniziali.

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