Microsoft: Steven Sinofsky lascia il colosso di Redmond

Cambio a sopresa ai vertici di Microsoft. Steven Sinofsky, capo della divisione Windows e padre dell’ultima versione del sistema operativo, lascia l’azienda.

L’annuncio arriva a sole due settimane dal lancio della sua ultima creazione Windows 8 e né il manager né Micorsoft hanno fornito spiegazioni sulla decisone.

Sinofsky, in azienda da oltre 23 anni, era uno dei manager più importanti della società americana e secondo molti un possibile candidato a sostituire in futuro Steve Ballmer alla guida di Microsoft. Brendan Barnicle, analista alla Pacific Crest Securities, commenta, ad esempio: “È una notizia sconvolgente, veramente sorprendente.., Come molti, credevo che Sinofsky fosse in prima linea per succedere a Ballmer”. Molti hanno collegato, di conseguenza, la decisione all’incremento di potere di Ballmer e alla maggiore presa sull’azienda.

I rumor parlano, in ogni caso, di contrasti con gli altri leader a causa, secondo le voci, del suo stile aggressivo che gli avrebbe alienato le simpatie di molti, compreso il mentore Bill Gates. Una fonte anonima interna riportata da Reuters conferma che la decisione è “reciproca” e aggiunge che il manager non dovrebbe intraprendere una nuova carriera a breve.

L’uscita di Sinofsky arriva poche settimane dopo che Apple aveva a sua volta annunciato cambi al vertice dell’azienda e l’uscita del responsabile del settore mobile Scott Forstall. Secondo diversi analisti potrebbe trattarsi di più di una coincidenza. Carolina Milanesi di Gartner ha, ad esmepio, dichiarato: “Alcuni stanno speculando che la disponibilità sul mercato di Forstall potrebbe avere qualcosa a che fare con l’uscita di Sinofsky.” Per Microsoft, infatti, l’assunzione del’ex responsabile per il mobile del rivale potrebbe avere molto senso dal momento che la società sta scommettendo fortemente nel settore dove sconta forti ritardi.

La versione ufficiale di entrambe le parti è, al contrario, molto più accomodante. “Siamo grati per i molti anni di lavoro che Steven ha condiviso con l’azienda” ha commentato seccamente il CEO Steve Ballmer. Mentre Sinoksky ha dichiarato, senza dare spiegazioni o accennare ai contrasti, semplicemente: “È impossibile quantificare le gratificazioni che ho ricevuto in questi miei anni alla Microsoft…Sono onorato per la professionalità e generosità di tutti coloro con cui ho lavorato in questa fantastica azienda”.

La compagnia USA, per riempire il vuoto lasciato nella divisione responsabile di quello che resta il core business dell’azienda, in una fase delicata in cui con Windows 8 tenta di sfidare la supremazia di Apple e Google nel mercato mobile, promuove e affida nuove responsabilità a due manager interne che risponderanno direttamente al CEO. Julie Larson-Green, che ha lavorato in precedenza su numerosi prodotti di successo dell’azienda (ad esempio: Internet Explorer, Office, Windows 7 e 8, etc.), verrà promossa divenendo responsabile dello sviluppo, software e hardware, Windows. Mentre Tami Reller assumerà la responsabilità del business Windows, mantenendo i precedenti ruoli di chief financial officer e chief marketing officer.

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