Nonostante l’accordo raggiunto tra la Francia e Google sulla querelle relativa alla remunerazione degli editori francesi da parte dei motori di ricerca, il ministro della Cultura francese Aurelie Filippetti ha ricordato al gigante del web americano “i suoi doveri fiscali”. “Se gli editori sono soddisfatti, vuol dire che è un buon accordo. Questo non significa però che Google sia esonerato dai suoi doveri fiscali“, ha detto il ministro.
L’accordo prevede la creazione di un fondo da 60 milioni di euro per la transizione digitale, che sarà finanziato da Google e avrà lo scopo di selezionare dei progetti meritevoli. “Ma il lavoro non si può fermare qui“, ha aggiunto la Filippetti. Secondo le stime, Google ha realizzato in Francia nel 2011 un giro d’affari compreso tra gli 1,25 e gli 1,4 miliardi di euro ma ha versato al fisco solo poco più di 5 milioni di euro.
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