Riapre la Misura B, il programma di incentivi per il design

Riapre la Misura B, un programma di incentivi a favore delle micro e pmi italiane che intendono valorizzare il proprio design. Il programma mira a favorire il ricorso alla registrazione dei titoli di proprietà industriale e il loro sfruttamento economico attraverso agevolazioni, concesse secondo la procedura a sportello, a micro, piccole e medie imprese con sede legale e operativa in Italia.
La riattivazione è stata resa possibile dalla riallocazione delle risorse destinate al programma, dopo aver effettuato una ricognizione dei fondi disimpegnati fino ad oggi a seguito di vari eventi (decadimenti, rinunce, ecc.) sommati ai fondi ancora disponibili sulla Misura A (Premi). In sintesi, verranno rimessi a disposizione delle micro e pmi italiane oltre 6 milioni di euro, destinati a coprire le future richieste di premi e di incentivi senza alcuna ripartizione predeterminata fra l’una e l’altra misura.

Possono partecipare tutte le micro e pmi italiane che intendono valorizzare la propria creatività, attraverso il ricorso alla registrazione dei disegni e modelli industriali ed alla loro successiva valorizzazione economica.

Il programma si articola in due linee di intervento:

  • misura A): premio per il deposito, cioè per la registrazione nazionale, comunitaria ed internazionale di nuovi modelli e disegni industriali;
  • misura B): incentivo per lo sfruttamento economico dei modelli/disegni industriali.

Presentando domanda le imprese potranno quindi richiedere un contributo in conto capitale per realizzazione di un progetto di sfruttamento economico di un modello/disegno per il quale sia stata depositata la domanda di registrazione o di un modello/disegno da realizzare ex novo.

Gli incentivi saranno concessi in misura massima pari all’80% delle spese ammissibili, con importi massimi che variano in relazione alle diverse fasi progettuali, che sono:

  • fase B.1 – area progettazione e ingegnerizzazione, volta all’acquisizione di servizi specialistici esterni volti alla realizzazione di un nuovo modello/disegno industriale, e al successivo deposito della domanda di registrazione;
  • fase B.2 – area produzione, per l’acquisizione di servizi specialistici esterni volti allo sfruttamento economico di un modello/disegno industriale attraverso la messa in produzione di nuovi prodotti a esso correlati;
  • fase B.3 – area commercializzazione, diretta all’acquisizione di servizi specialistici esterni volti allo sfruttamento economico di un modello/disegno industriale attraverso la commercializzazione del titolo di proprietà industriale.

Le intensità massime dei contributi per le tre fasi ammontano a: 10mila euro per la fase B1, 60mila euro per la fase B2, 10mila per la fase B3.

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