Digital banking: in Usa i Millennials sono i clienti più “affezionati”

Il digital banking è ormai realtà diffusa, soprattutto negli USA. Ma sono in particolare alcune categorie di clienti ad aumentare le percentuali di utilizzo di questo tipo di servizi. L’88% dei Millennials degli Stati Uniti (tra i 18 e i 34 anni) usa il digital banking in modo costante, anche per operazioni bancarie su PC e dispositivi mobili. È quanto emerge da un sondaggio condotto da TD Bank nel quale emerge che l’84% dichiara di utilizzare il banking digitale per controllare il saldo del proprio conto e le attività dell’account. Quasi il 60% lo usa per pagare le bollette mentre il 56% per il trasferimento di denaro.

I dati dell’indagine confermano un punto spesso evidenziato da Business Insider: il retail banking sta cambiando drasticamente. Le persone, infatti, si stanno allontanando da una fruizione classica del banking, che prevede operazioni bancarie presso una filiale, per abbracciare l’online banking. Sulla scia di questo trend le banche retail potrebbero fare di più che applicare gli stessi servizi offerti di persona nella versione digitale. Il ventaglio dei servizi online potrebbe ampliarsi e andare ben oltre il modello di business legacy.

Sul fronte del mobile, secondo quanto riporta un recente rapporto del Pew Research, gli ispanici e gli afroamericani sembrano i millennials più attivi. Il 51% degli adulti statunitensi usa servizi di banking on line e il 35% lo fa tramite il proprio smartphone.

Dallo studio emerge che il 41% delle persone “non bianche” usa il cellulare per controllare il proprio conto ed effettuare operazioni varie, il 39% dei quali sono afroamericani. Solo il 32% dei clienti “bianchi” usa il mobile per questo tipo di attività, ben al di sotto della media nazionale che si attesta sul 32%. Gli afroamericani segnano anche un vantaggio nell’uso del telefono cellulare rispetto ad altri gruppi etnici, con 1300 minuti di telefonate e 780 messaggi al mese e un uso intensivo delle app. Storicamente, l’accesso alle banche non è così diffuso nelle comunità afro-americane. Molte banche fanno pagare tasse più alte di persona che online. Quindi il banking online è un prodotto più economico che fornisce un maggiore accesso agli afroamericani” spiega Dedrick Muhammed, direttore esecutivo di Freedom Financial Center. 

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