E-commerce: 1 mld di finanziamento per l’indiana Flipkart

Flipkart, la più grande azienda indiana di eCommerce, ha annunciato su Twitter di aver raccolto un miliardo di dollari di finanziamento.

MK-CO236_FLIPKA_G_20140729181538La compagnia, avviata da due ex dirigenti di Amazon nel 2007, comprende investitori di grosso calibro,  come Tiger Global Management e Naspers, e prevede la partecipazione di  big della finanza quali GIC, Accel Partners, DST Global ICONIQ Capital, Morgan Stanley Investment Management e Sofina.

Il tweet pubblicato dall’azienda conferma i rapporti anticipati alcuni giorni prima dall’Economic Times che davano il valore iniziale di Flipkart per la raccolta fondi a 7 miliardi.

In una dichiarazione, Flipkart ha detto che i “fondi saranno utilizzati per effettuare investimenti strategici a lungo termine in India, in particolare nella tecnologia mobile”. L’azienda, che ora ha 22 milioni di utenti registrati e rende 5 milioni di spedizioni al mese, ha annunciato la raccolta di fondi a maggio, dopo aver concluso un primo finanziamento di 210 milioni dollari guidato da DST globale, con la partecipazione di Tiger Global Naspers, e Iconiq Capital.

Insomma, al momento le casse di Flipkart sembrano piene e anche se i suoi fondatori sembrano avere le idee chiare sugli investimenti futuri i fondi ottenuti molto probabilmente saranno utilizzati per scongiurare la concorrenza degli altri operatori del settore come Snapdeal e Amazon, che ha lanciato la propria piattaforma in India solo un anno fa.

Continuerà inoltre l’acquisizione di start-up: l’acquisto più recente è stato il rivenditore on-line di moda Myntra con una operazione del valore di 300 milioni di dollari.

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