Apple: ora i prodotti saranno più “green”

Le big del settore tech stanno iniziando ad abbracciare la filosofia green, anche se con tempi e velocità differenti, ed Apple, anche in questo caso più avanti rispetto alle concorrenti, ha deciso di eliminare l’uso di tossine pericolose dalle sue catene di montaggio, in modo che chiunque assembli, usi o ricicli un dispositivo possa farlo in sicurezza.

L’azienda di Cupertino ha infatti reso pubbliche per la prima volta le regole nell’impiego delle sostanze chimiche per produrre i suoi dispositivi, pubblicando, con l’occasione, i risultati di uno studio su benzene e n-esano da cui emerge che non ci sono prove di un loro impatto sulla salute dei lavoratori. Tali sostanze, usate negli stabilimenti dell’azienda e di cui non si conosceva ancora l’impatto, saranno comunque proibite dal 1 settembre di quest’anno. In pratica in base alle nuove disposizioni, chi in Asia assembla iPhone, iPad e altri prodotti non potrà usare benzene e n-esano negli agenti pulenti e sgrassanti.

L’azienda chiede inoltre alle fabbriche di condurre test indipendenti sugli agenti di questo tipo usati nella parte finale dell’assemblaggio. Apple, insieme alla pubblicazione delle regole, conferma inoltre gli investimenti già effettuati nella chimica verde, finanziando ricerche in nuove tecnologie e materiali che hanno portato alla produzione, ad esempio, di cavi per l’alimentazione senza Pvc e display senza mercurio.

In futuro la compagnia provvederà alla creazione di un comitato consultivo con esperti in sostanze chimiche sicure e in prevenzione dell’inquinamento: l’obiettivo è quello di convocare tavole rotonde periodiche con le parti interessate per condividere i risultati di questo lavoro.

Facebook Comments

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here