Da tempo si ricorrono indiscrezioni su una probabile partnership tra Apple e Alibaba sul fronte dei pagamenti digitali, confermate nelle settimane scorse anche dalle affermazioni del numero uno del gigante dell’e-commerce Jack Ma. Ora, secondo il Wall Strett Journal che riporta le dichiarazioni di un dirigente di Alibaba, le due aziende sarebbero in trattativa per migliorare il sistema dei pagamenti elettronici in Cina. Un campo di azione più limitato rispetto al mercato globale di quanto prospettato dagli analisti all’indomani dell’annuncio di Ma.
Le informazioni sono state condivise da Joseph Tsai, Executive Vice Chairman di Alibaba, che ha inoltre affermato che in tale partnership avrà un ruolo fondamentale la presenza di Apple in territorio asiatico e che i dettagli dell’accordo sono ancora in fase di elaborazione. “Per ora si può dire che ci si concentra sul mercato cinese di Apple. Guardiamo in modo positivo alla collaborazione, ma tutto dipende dai dettagli che devono ancora essere definiti”, ha detto Tsai.
Uno degli scenari più probabili potrebbe portare all’integrazione di Alipay, sistema di pagamenti elettronici della società cinese, con Apple Pay: in altre parole, la controllata finanziaria di Alibaba, che gestisce Alipay, offrirebbe servizi di back-end per Apple Pay, consentendo agli utenti di iPhone di pagare tramite Apple Pay usando denaro depositato sugli account Alipay. Ciò fornirebbe una soluzione completa per i pagamenti tramite dispositivi mobili per il mercato cinese.
Proprio all’inizio di quest’anno, Alipay è diventata la più grande piattaforma per i pagamenti da dispositivi mobili al mondo, superando anche il gigante PayPal. Il sistema di pagamento della società cinese conta 300 milioni di utenti registrati e 100 milioni di utenti appartenenti alla categoria “mobile”. Questa operazione potrebbe garantire un’ulteriore espansione della casa di Cupertino in territorio cinese su un terreno molto complesso, come quello dei pagamenti elettronici, ma che, a fronte di un mercato in continua crescita, ha ampi margini di sviluppo.
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