Video streaming: Netflix in testa, crescono Amazon e Facebook

Secondo il report “Global Internet Phenomena” della società Sandvine, il traffico internet in Nord America sui servizi video di Amazon è più che raddoppiato e Facebook è balzato al quarto posto. Nulla a che vedere con i numeri di Netflix, ancora lontani più di 10 volte da tutti gli altri, ma qualcosa sta cambiando. Il servizio di streaming video rimane di gran lunga la principale fonte di traffico internet in downstream durante i picchi delle ore serali  in Nord America, ma cresce notevolmente il volume di traffico di Amazon Instant Video, HBO Go e Facebook, suggerendo importanti cambiamenti sui luoghi in cui guardiamo video online e intensificando pertanto la concorrenza al colosso Netflix.

Netflix e Amazon Instant Video hanno guadagnato quote di larghezza di banda in Nord America nel corso del 2014 e sarà affascinante vedere come il servizio autonomo di streaming di HBO Go avrà un impatto sulle reti quando sarà lanciato nel 2015” ha dichiarato Dave Caputo, amministratore delegato di Sandvine, azienda produttrice di apparecchiature di rete. Caputo si riferiva ai piani di HBO per allargare la propria offerta internet a persone che non sono abbonate via cavo o via satellite.
Nel corso degli ultimi sei mesi, Netflix ha rappresentato il 35% del traffico sulle reti ad accesso fisso in Nord America durante le ore di picco della giornata (la sera), in lieve aumento rispetto al 34% del semestre precedente, secondo il rapporto.
YouTube si classifica al secondo posto e ha rappresentato il 14% del traffico, in rialzo di un punto percentuale rispetto ai sei mesi precedenti. Amazon Instant Video, con il 2,6% del traffico downstream, ha visto la sua quota più che raddoppiata negli ultimi 18 mesi, senza operare in Canada come invece fa Netflix. HBO Go rappresenta l’1% del traffico downstream.

Ma la crescita più significativa è di un social network e non di un fornitore di video: Facebook. L’introduzione di riproduzioni video automatiche circa un anno fa ha portato la società ad un aumento del consumo medio di ben il 60% per le reti mobili e più 200% sulle reti fisse nel corso dell’ultimo anno, secondo il reporti di Sandvine. Facebook è scalato quindi dall’ottavo al quarto posto, anche se la sua quota di traffico in downstream nel Nord America è ancora solo al 3%.

Netflix ha recentemente rivelato l’intenzione di lanciare il proprio servizio nel prossimo anno in Australia e Nuova Zelanda, zone in cui Sandvine ha notato già la sua presenza tra le 10 app più usate su rete fissa, dimostrando la sua influenza anche in luoghi in cui ancora non opera ufficialmente. “Sorprendentemente, circa il 2,5% degli abbonati accedono al servizio, con una quota del 4% del traffico downstream nelle ore di picco, e il servizio non è ancora disponibile in queste regioni“, ha dichiarato Sandvine.

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