“Imprese intelligenti”? Raddoppiate secondo l’Intelligent Enterprise Index

Zebra Technologies Corporation (NASDAQ: ZBRA), azienda innovatrice in grado di offrire ai propri clienti le migliori condizioni per raggiungere importanti vantaggi competitivi, ha diffuso i risultati della seconda edizione annuale dell’“Intelligent Enterprise Index”. Si tratta di una ricerca globale che valuta a che punto è il percorso evolutivo verso le “Aziende Intelligenti”: imprese in grado di connettere mondo fisico e digitale e di guidare l’innovazione attraverso l’assistenza real-time, ambienti cosiddetti data-powered e flussi di lavoro collaborativi.

Le aziende che, grazie ad un punteggio superiore ai 75 punti nell’Indice generale, sono state definite “Aziende Intelligenti” sono raddoppiate nel 2018, fino a raggiungere il 10% del totale. L’Indice misura fino a che punto le aziende di oggi soddisfano i criteri dell’odierna Intelligent Enterprise. In generale, l’Indice rivela una forte crescita rispetto allo scorso anno degli investimenti in dispositivi IoT e della loro implementazione e sottolinea una rinnovata attenzione su questo tema, dovuta principalmente ad una minore resistenza all’adozione di soluzioni IoT da parte delle aziende che ne riconoscono sempre di più il ruolo centrale nello stimolare la crescita futura delle proprie organizzazioni.

Con la continua trasformazione delle prime line del business indotta dalle nuove tecnologie, la possibilità di ricevere in diretta input data-driven sta consentendo ai lavoratori in prima linea di ottimizzare le proprie azioni e migliorare i risultati,” ha commentato Tom Bianculli, Chief Technology Officer, Zebra Technologies. “Basandoci sul nostro secondo Indice annuale, appare chiaro che sempre più aziende riconoscono il valore delle strategie basate sull’ IoT e continueranno ad adottare questo approccio anche in futuro, rafforzando gli investimenti in quest’ambito.”

PRINCIPALI RISULTATI DELL’INDICE

  • Crescono gli investimenti in IoT, diminuisce la resistenza alla loro adozione. L’Indice ha rivelato che, per le aziende coinvolte nello studio, la spesa media annuale in IoT è aumentata del 4% rispetto all’anno precedente. L’86% delle aziende coinvolte prevede un ulteriore incremento del dato nei prossimi 1-2 anni e circa la metà ha già pianificato una crescita degli investimenti compresa tra l’11% ed il 20%. Grazie ad una maggior apertura dei dipendenti nei confronti delle nuove tecnologie, il numero di aziende che si aspetta di incontrare resistenza nei propri progetti IoT si è ridotto dal 75% del 2017 al 64% di quest’anno.
  • Grazie a una strategia che si basa sui dati real time, le aziende stanno raggiungendo migliori performanceIl 52% dei partecipanti a livello globale hanno risposto che le informazioni provenienti dalle proprie soluzioni IoT, sono condivise in tempo reale con i dipendenti. Il dato è in aumento del 37% rispetto all’Indice precedente, a dimostrazione di un sempre maggior bisogno di flussi di lavoro mobili e collaborativi. Inoltre, i due terzi degli intervistati hanno avviato un piano per organizzare ed analizzare i propri dati, dato in aumento del 10%. Gli elementi più rilevanti all’interno dei piani di data management delle imprese sono risultati essere quelli di real-time analytics (66%) e quelli per la security (63%). Nella Regione EMEA, invece, Il 47% degli intervistati ha affermato che le informazioni provenienti dalle proprie soluzioni IoT vengono condivise con i dipendenti in tempo reale o quasi, un dato che è cresciuto di 19 punti percentuali rispetto allo scorso anno. In particolare, le organizzazioni EMEA stanno offrendo dati utili ai loro dipendenti delle prime linee, come afferma il 27% degli intervistati. Questo riflette la necessità di innovazione e la volontà di utilizzare tecnologie e dati in tempo reale per migliorare il business dell’azienda.
  • La sicurezza è una delle priorità per le aziende. Le società stanno adottando un approccio sempre più proattivo ed accurato quando si tratta di introdurre standard di sicurezza per le proprie soluzioni IoT. L’Indice ha evidenziato un aumento del 18% nelle aziende che monitorano costantemente – e non solo abitualmente – la sicurezza dei propri sistemi IoT per garantire privacy e integrità dei dati.
  • Le aziende stanno dimostrando una maggiore resilienza grazie a ecosistemi integrati. Il 40% delle aziende ha affermato di essere ricorsi ad un partner strategico per gestire la soluzione IoT nella sua completezza, in aumento del 21% rispetto al 2017. Questo ampio ricorso all’expertise di terze parti per quanto riguarda la gestione dei processi IoT, simili a quelli della piattaforma Savanna di Zebra, è un indicatore chiave del fatto che le aziende siano molto determinate ad accelerare l’adozione di sistemi di data intelligence e IoT.

CONTESTO DEL SONDAGGIO E METODOLOGIA

  • Il questionario è stato effettuato online dal 6 Agosto fino al 14 Settembre 2018 ed ha coinvolto interlocutori operanti in un ampio raggio di settori economici: sanità, manufacturing, retail, trasporti & logistica.
  • In totale, sono stati intervistati 918 IT decision maker provenienti da 9 nazioni tra cui U.S.A., Regno Unito, Francia, Germania, Messico, Brasile, Cina, India e Giappone.
  • 11 fattori diversi sono stati utilizzati per comprendere a quale fase del percorso di trasformazione verso una Intelligent Enterprise siano le aziende. Le 11 metriche sono: Visione in merito all’IoT, Business Engagement, Partner per le Soluzioni Tecnologiche, Piano di Adozione, Piano di Change Management, Applicazioni Point of Use, Sicurezza & Standard, Piano per il Ciclo di Vita, Architettura/Infrastruttura, Piano Dati e Analisi intelligente.
  • I criteri sono stati individuati da dirigenti, esperti e decisori politici provenienti da diversi settori che hanno partecipato al Simposio dell’Innovazione Strategica 2016: The Intelligent Enterprise, ospitato da Zebra in collaborazione con il Centro per la Tecnologia e l’Imprenditorialità di Harvard (Technology and Entrepreneurship Center at Harvard – TECH).
  • La struttura su cui è basata una azienda intelligente è costruita a partire da soluzioni tecnologiche che integrano il cloud computing, la mobilità, e l’Internet of Things (IoT) per poter automatizzare la ricezione delle informazioni dagli asset dell’azienda. I dati operativi ricevuti da questi asset possono riguardare la localizzazione, l’utilizzazione e le preferenze dell’utente. Queste informazioni sono quindi analizzate al fine di ottenere una conoscenza approfondita in grado di trasformarsi in un’azione concreta da poter trasferire alla persona giusta al momento giusto in modo tale che questa possa prendere la decisione migliore in ogni luogo ed in ogni momento.

     

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