Alibaba: il perché del primo centro commerciale

Aperto nell’aprile 2018, il primo centro centro commerciale di Alibaba a Hangzhou in Cina ha rivoluzionato il settore, con l’inserimento di nuovi format lanciati dal gruppo Hema, partnership virtuose con i retailer, e coinvolgimento costante dei clienti, inclusa la presenza di influencer nel mall.

Il mall, 40mila mq su 5 piani, presenta un concept che integra molte soluzioni tecnologiche di ultima generazione, oltre a includere un superstore Hema (sempre di Alibaba) che ha profondamente innovato il format classico. Oltre che per l’impatto ludico e di teatralizzazione, Alibaba ha selezionato soluzioni in grado di rendere fluida l’esperienza online – offline e sempre più pratica, semplice, veloce e stimolante la retail experience dei clienti.

Innovazioni tecnologiche e partnership virtuose

Il team di Intelligenza Artificiale di Alibaba ha creato uno ‘smart speaker’ chiamato Tmall Genie (l’equivalente di Google Home o Amazon Echo), in grado di riprodurre musica e contenuti, fare ricerca sul web e controllare i dispositivi collegati alla rete di casa (elettrodomestici, sistemi di allarme, televisori, lampadine, ecc.) e interagire con i clienti affidandosi alle istruzioni vocali ricevute. La versione per bambini è a forma di gatto e sta riscuotendo molto successo, con costi accessibili, a partire da 12 euro a seconda delle funzionalità.

Alibaba ha selezionato il mix delle insegne anche in base alla disponibilità a investire in nuovi concept e soluzioni tecnologiche, per rafforzare il posizionamento innovativo. Il negozio Guess ad esempio ha integrato un magic mirror di ultimissima generazione che consente, tramite la scansione del corpo del cliente, di creare un avatar (leggermente abbellito) che può essere usato come modello per provare i vari capi, ma che tramite algoritmi suggerisce ulteriori acquisti e outfit. I clienti possono salvarsi l’avatar sullo smartphone per un uso a 360° (infocommerce e ecommerce).

Engagement a 360°

Nel centro commerciale è presente uno spazio permanente dedicato agli influencer: vlogger che condividono in tempo reale, sia dal vivo che tramite schermo, contenuti e post vari con i visitatori.

Il mall si caratterizza per l’interazione e l’esperienza che fa vivere ai propri clienti che si protrae anche dopo la visita al centro e la conclusione degli acquisti grazie al coinvolgimento a 360° messo in campo da Alibaba: canali di chat e feedback, condivisione di contenuti, stimoli di influencer e dipendenti.

Pagamento solo mobile

Il More Mall sancisce un punto di svolta ormai maturo sul mercato cinese, sempre meno propenso a usare contanti o carte di credito: nel mall l’unica forma di pagamento consentita è con Alipay. Tramite un QR code generato sullo smartphone e collegato a un portafoglio AliPay, l’addetto esegue la scansione finalizzando la transazione.

“Anche in questo caso – commenta Fabrizio Valente di KikiLab – come avviene spesso una grande innovazione è generata da un neofita del settore. Alibaba conferma la sua vocazione alla leadership lungimirante e integrata e obbligherà i concorrenti a restare al passo”.

La sfida sarà riuscire a costruire delle partnership solide e durature con i partner retail.

Altri casi di innovazione saranno approfonditi il 5 novembre presso il MiCo – Milano Congressi, in occasione dell’evento InTail e Innova Retail Award 2019, evento di premiazione in collaborazione con Business International.

Durante l’evento verranno assegnati i premi ai vincitori degli Innova Retail Award, il contest di Kiki Lab che intende premiare progetti nazionali e internazionali del settore retail che si distinguono per una forte innovazione.

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