Banche tra innovazione e sostenibilità: il caso Flowe

Da anni le banche si stanno trasformando grazie all’introduzione di tecnologie digitali e, nei casi più dinamici e sensibili ai nuovi trend, all’attenzione dimostrata verso il binomio innovazione/sostenibilità.

Adoperarsi per l’Innovability, cioè Innovation for Sustainability, significa per noi comprendere gli effetti delle nostre azioni sulle 7 P: Person, People, Partnership, Profit, Prosperity, Planet e Peace. Questo al fine di orientarle a favore del raggiungimento degli obiettivi di Agenda 2030”. Oscar Di Montigny, Chief Innnovation, Sustainability & Value Strategy Officer di Banca Mediolanum, parla di questi temi legandoli al concetto di awareness, ossia la consapevolezza degli effetti delle attività messe in campo da imprese e singoli individui.

Fare innovazione senza prestare attenzione alla sostenibilità è una scelta poco etica in un mondo sempre più sensibile a queste tematiche, mentre, sul fronte opposto, l’innovazione permette soluzioni più sostenibili rispetto al passato. E così il connubio costituito da innovazione e sostenibilità si sta affermando sempre più significativamente , anche nel settore bancario e finanziario.

Il caso Flowe

Una dimostrazione concreta dell’attenzione ai temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale è rappresentata da Banca Mediolanum, che ha dato vita a Flowe, una nuova società del Gruppo, perché “già oggi, e ancor più domani – ha spiegato Di Montigny – non sarà più possibile innovare senza lasciarsi pervadere e orientare dai principi fondanti la sostenibilità, e non sarà più possibile essere profondamente sostenibili se non supportati dalla forza esplosiva dell’innovazione”.

Flowe, come descritta da Di Montigny, è “una Better being plat-firm, ovvero una piattaforma aziendale dedicata a tutti coloro che, sempre più numerosi, sono sensibili alle istanze di sostenibilità, benessere individuale ed evoluzione sociale, e che sono alla ricerca di un servizio bancario innovativo e completamente digitale. Il primo valore caratterizzante è senz’altro quello dell’educazione finanziaria, coniugato alla volontà di voler giocare un ruolo attivo nello scenario finanziario e sociale. Per questo, Flowe è la prima tappa di un lungo percorso: crediamo fortemente nel ruolo attivo della Banca nel sistema sociale, pertanto il tema dell’educazione finanziaria, affrontato in maniera olistica, è centrale”.

L’obiettivo di Flowe, piattaforma aperta a tutti con servizi bancari e finanziari fruibili tramite app, è di conquistare soprattutto una clientela giovane, cioè i Millennial nati e cresciuti nell’era digitale, anche se il servizio si rivolge a un pubblico più ampio, aperto all’innovazione. Come rileva Massimo Doris, amministratore delegato di Banca Mediolanum, “la Banca è considerata “vecchia” dai giovani e dai giovanissimi; abbiamo quindi pensato a come andare incontro a questa fascia di popolazione e a come coprire le loro esigenze”.

Tra i numerosi plus innovativi e distintivi del servizio, voglio ricordare la carta di pagamento in legno riciclato, Impact free, su circuito Mastercard”, fa notare Ivan Mazzoleni, amministratore delegato di Flowe. Legno riciclato al posto della plastica, per le carte di pagamento. Un primo passo.

Perché banca può fare rima con sostenibilità?

Affrontare due sfide dei giorni nostri come Innovazione e sostenibilità – puntualizza Di Montigny – in modo separato e poco sinergico sarebbe ben poco efficace e risolutivo”.

Sposare il concetto di innovability, facendo convivere i concetti di innovazione e sostenibilità, è un modo per contribuire a realizzare un mondo migliore per tutti.

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