Unione europea abbatte i costi di roaming per la telefonia mobile

Il costo del traffico telefonico per voce, SMS e dati per la navigazione su Internet da mobile all’interno dei paesi dell’Unione Europea sta per subire una riduzione drastica. Il Parlamento europeo ha infatti votato quasi all’unanimità, con 578 voti favorevoli e 10 contrari, un nuovo regolamento sul roaming all’interno degli stati membri.

Per la prima volta verrà fissato all’interno dell’UE un limite ai prezi dei servizi di telefonia in roaming: secondo i promotori della proposta le alte tariffe precedentemente vigenti rappresentavano un ostacolo alla diffusione della connettività ad Internet da mobile, ed erano in forte contrasto con le logiche del mercato unico e della libera circolazione all’interno dell’Unione.

Le tariffe di roaming sono scese negli ultimi anni (di circa il 75% dal 2007) ma non ancora abbastanza se si considera l’effettivo costo di fornitura del servizio, che si aggira intorno ai 1-3 centesimi di euro per megabyte, di molto inferiore rispetto al prezzo pagato dagli utenti.

Entro il 1 Luglio del 2012 gli operatori dovranno rispettare il tetto dei 90 centesimi per megabyte, soglia che verrà abbassata entro il 2014 di altri 40 centesimi. I benefici di una riduzione delle tariffe di roaming dati sono chiari. La Commissione europea stima un risparmio di oltre mille euro annui per i viaggiatori d’affari ed una media di 200 € l’anno per le famiglie che trascorrono periodi di vacanza all’estero.

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