Si terrà domani a Roma alle 18:00 presso l’Innovation Campus di Microsoft in via Avignone 10, il primo incontro di presentazione del Founder Institute. L’obiettivo è quello di importare anche in Italia un programma di accelerazione di startup digitali, ideato e promosso dall’imprenditore seriale Adeo Ressi.
Nato tre anni fa nella Silicon Valley, il Founder Institute giungerà domani in Italia con il sostegno di Microsoft BizSpark, avviando così il sesto chapter in Europa.
Il programma del Founder Institute è una vera e propria sfida tra coloro che sono motivati a lanciare una startup: quattro mesi di “accelerazione” con una lista di attività nelle quali i partecipanti dovranno cimentarsi seguiti dai propri mentors. Solo chi supererà tutte le prove potrà “diplomare” la propria startup e accedere a un network che sosterrà il progetto imprenditoriale.
A dimostrazione della forza del programma, valgono i dati riportati sul sito del Founder Institute: in tre anni il programma ha dato vita a oltre 500 imprese in 26 città di tutto il mondo, creato oltre 2.000 posti di lavoro e raccolto finanziamenti dagli investitori per un valore di oltre 30 milioni di dollari.
«Fare impresa non è per tutti. E’ un percorso difficile, che nel nostro Paese è appesantito da una cultura che non premia il merito, dalla burocrazia e dalla mancanza di un robusto circuito nazionale di venture capital in grado di sostenere e accelerare la crescita di nuove aziende – sostiene Nicola Mattina, direttore del primo chapter italiano – Per questo motivo, noi pensiamo che sia necessario lavorare molto sul merito e costruire ponti con il resto del mondo per cogliere opportunità che l’Italia ancora non offre».
Per l’Italia quindi, accogliere un’iniziativa in grado di sostenere efficacemente le imprese innovative, si potrebbe rivela una grande opportunità, sia per i giovani sia per la crescita nazionale. Domani sapremo quanti giovani, e con quante e quali idee, avranno deciso di cimentarsi nel programma del Founder Institute.
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