In USA cresce l’abitudine al mobile shopping via smartphone

In america il mobile shopping ha ormai conquistato 4 su 5 possessori di smartphone. ComScore riporta che 85.9 milioni di statunitensi (> 18 anni) a Luglio hanno utilizzato il proprio device mobile per accedere a contenuti offerti dai distributori e Amazon risulta il retailer più utilizzato.

Mark Donovan, vice presidente senior della società di ricerca, sottolinea la necessità crescente per le aziende di distribuzione di adeguarsi alle nuove abitudini di consumo. “Con circa 86 milioni di americani che ora fanno shopping dal proprio smartphone, questo pronunciato cambiamento nel comportamento dei consumatori è semplicemente troppo forte per essere ignorato dai rivenditori, il futuro della loro attività dipende da quanto bene si adatteranno al nuovo ambiente. Ma l’adattamento non è sempre facile, soprattutto se si considera la complessità dell’ambiente mobile, che richiede l’ottimizzazione dell’esperienza su più piattaforme e sia per siti web mobili che per le applicazioni. I rivenditori che comprenderanno meglio come le abitudini di mobile shopping dei consumatori sono impegnati e progettare le proprie strategie di conseguenza saranno meglio posizionati per capitalizzare su queste dinamiche mutevoli di mercato.”

Lo store Amazon è quello che è riuscito ad attrare un numero maggiore di consumatori, raggiungendo un’audience di 49.6 milioni di visitatori unitici, pari al 46.6% di tutti i possessori di smartphone. eBay e Apple seguono, rispettivamente con 32.6 milioni di visitatori e  17.7 milioni.

Le abitudini di shopping dei consumatori differiscono, inoltre, in modo sostanziale a secondo della piattaforma mobile utilizzata. In generale, il mobile shopping ha una penetrazione maggiore tra i possessori di iPhone; ma da device Android arriva una quota maggiore dei visitatori a causa del maggior numero di dispositivi in circolazione.

I consumatori mobili, come nel caso di quelli che utilizzano i servizi offerti dai retailer tramite computer, sono quasi in egual misura maschi e femmine, ma le seconde rappresentano una quota maggiore del tempo speso in queste attività. Nel caso delle visita da computer le consumatrici rappresentano il 53.4% del tempo, quota che sale al 56.1% nel caso delle visite da smartphone.

I consumatori mobili sono, inoltre, più giovani dei consumatori che utilizzano computer per fare shopping. Il 70.7% dell’audience mobile dei servizi dei retailer ha, infatti, meno di 45 anni (contro il 61.1% dei visitatori da PC) e questa fascia d’età rappresenta 3 su 4 dei minuti spesi in tale attività da device mobili (contro il 61.6% dei minuti da PV).

Notevoli differenze anche per quanto riguarda il reddito dei consumatori mobili. 1 su 3 guadagna più di 100mila dollari e tale fascia di reddito rappresenta da sola il 31.2% del tempo speso in tale attività.

Considerando il profilo dell’audience di servizi di mobile shopping, risulta ancora più evidente l’importanza del fenomeno per i distributori e le molte opportunità di business che offre.

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