Yahoo: abbandona la Corea. Troppa concorrenza?

Yahoo abbandona la Corea del Sud a causa degli scarsi risultati ottenuti nel paese. Risultati dovuti ai pochi spazi conquistati rispetto ai concorrenti globali (come Google e Facebook), e all’aggressiva espansione di concorrenti locali nei settori del mobile advertising e dei servizi in rete (es. NHN, Daum Communications e SK Communications).

Yahoo Korea, interamente controllata dalla società americana, aveva aperto i battenti nel 1997 ed attualmente impiega circa 200-250 persone; ma il portale verrà comunque chiuso a Dicembre. Il sospetto è che la Corea potrebbe essere soltanto il primo paese asiatico ad essere abbandonato, stando alle dichiarazioni della compagnia: “Yahoo ha affrontato diverse sfide negli scorsi anni e deciso di chiudere le attività (in Corea) per mettere più risorse nel business globale e divenire più potente e di successo.”

Yahoo rimane una delle compagnie web di maggior successo (700 milioni di visitatori unici mensili), ma nel recente passato a mancato di visione d’insieme. Una riduzione delle attività localizzate, nei paesi dove riscontrano minor successo, ed una maggior focalizzazione sulla strategia di business generale potrebbero essere in questo senso positivi. Ciò nonostante il segnale proveniente dall’abbandono di uno dei mercati tecnologicamente ed economicamente più interessanti, per ragioni di “incapacità” nel competere (non solo con gli storici rivali internazionali, ma anche con quelli locali) non può che essere fortemente negativo.

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