PwC entra a far parte della Fondazione per la Sostenibilità Digitale: intervista a Luciano Martina

Luciano Martina, Deputy CIO – Transformation Officer di PwC Italia e nuovo membro del Comitato di Indirizzo della Fondazione

La Sostenibilità Digitale è un impegno da prendere insieme, attraverso la condivisione di idee, competenze, strumenti e soluzioni, in funzione del raggiungimento di un obiettivo comune. È il punto di vista di PwC – uno tra i più grandi network di servizi professionali – che, proprio in questa direzione, ha deciso di intraprendere un nuovo percorso di collaborazione con la Fondazione per la Sostenibilità Digitale.

Di questo e altro abbiamo parlato con Luciano Martina, Deputy CIO – Transformation Officer di PwC Italia e nuovo membro del Comitato di Indirizzo della Fondazione: dopo la laurea in Informatica nel ’98, entra nel mondo manifatturiero svolgendo tutte le mansioni IT, per poi intraprendere la carriera di ICT Manager in due realtà produttive gestendo progetti di avviamento ERP oltre che Y2K ed Euro. Nel 2010 entra in Expo 2015 nella fase di preparazione dell’evento creando i Sistemi Informativi come Demand&Delivery Manager, gestendo i progetti ERP SAP e PDMS, la piattaforma digitale a supporto dei Paesi partecipanti. Dal 2017 in PwC collabora alla riorganizzazione dei sistemi informativi e al Digital Journey dell’impresa: oggi guida l’area di Business Transformation su progetti locali e di Network.

Per un futuro più sostenibile e digitale

La sostenibilità è centrale in PwC: agire in modo sostenibile è l’unico modo di perseguire il nostro purpose ‘risolvere grandi problemi e creare fiducia nella società’ e dare vita ai valori che identificano la nostra organizzazione”. Esordisce così Luciano Martina, raccontando, concretamente, il ruolo ricoperto dalla sostenibilità – ambientale e non solo – nell’operato dell’azienda. “Le nostre attività quotidiane sono incentrate sulla sostenibilità sotto ogni aspetto. Dal punto di vista ambientale, ad esempio, PwC ha definito un impegno NetZero per il contenimento delle emissioni di gas a effetto serra, con target di riduzioni validati dalla SBTi. Recentemente, inoltre, abbiamo ridefinito la nostra strategia di Corporate Sustainability per rispondere in maniera adeguata alle esigenze del nostro Paese e del contesto culturale in cui operiamo”.

Se la sostenibilità ha oggi un ruolo tanto importante, negli stessi termini si può e si deve parlare anche della trasformazione digitale: un processo ormai imprescindibile, al quale le organizzazioni e la società nel suo complesso sono chiamate ad adeguarsi. “La sostenibilità, intesa nelle sue tre declinazioni, è insita nel nostro scopo e nei nostri valori, ed è oggettivamente una delle sfide più importanti e complesse del nostro tempo. Allo stesso tempo, siamo convinti che la trasformazione digitale dei processi e l’aumento delle competenze digitali delle persone siano fattori fondamentali per il nostro futuro, per lo sviluppo del nostro business, dei nostri clienti e quindi della società in cui viviamo”.

Ed è proprio a partire da questa consapevolezza che, sottolinea Luciano Martina, PwC è in grado di accompagnare e supportare i propri clienti anche nell’affrontare le sfide che un tema cruciale come quello della Sostenibilità Digitale porta con sé. “Qui ci viene in aiuto la nostra strategia che mette al centro le persone e ha l’obiettivo di continuare a puntare sempre di più su una comunità di ‘solvers’: persone professionalmente e digitalmente competenti, con importanti valori di riferimento che, supportate dalle più innovative tecnologie, aiutino i clienti ad affrontare questa era di transizione, ricca di continui e improvvisi cambiamenti. La digitalizzazione e la sostenibilità non sono più concetti separati, bensì modi in cui noi operiamo sul mercato, indipendentemente dalla linea di servizio”.

L’importanza di fare network

Come sta avvenendo per molte realtà, stiamo ottimizzando al meglio la sostenibilità digitale anche all’interno della nostra organizzazione”, continua Luciano Martina. “Partendo dalla base, proponendo progetti che si sviluppano su infrastrutture sostenibili e fornitori che agiscono in modo sostenibile. Il percorso di digitalizzazione di PwC Italia ha contribuito a rendere più sostenibile la vita delle nostre persone nel bilanciamento del tempo lavoro/vita privata: è stato proficuo migliorare l’employer experience dalla fase di recruitment fino alla vita lavorativa quotidiana. Non è inoltre un caso che il nostro Digital Transformation Office supporta e collabora strettamente con la Corporate Sustainability su molti progetti”.

Quello della sostenibilità digitale è infatti per PwC un percorso perseguibile soltanto facendo network, tanto all’interno quanto all’esterno dell’organizzazione. “Ragioniamo sempre in termini collaborativi e di network, che sia con le altre country PwC, tra legal entities PwC italiane, con altre aziende del settore o con clienti e fornitori. Fare network attorno a un tema così importante per noi è un modo per mettere a fattor comune idee e opportunità, dare il nostro contributo facendo allo stesso tempo la differenza. Vogliamo però capire e dare di più, partendo dal nostro Digital Transformation Office, e per questo abbiamo deciso di intraprendere un percorso di collaborazione con la Fondazione per la Sostenibilità Digitale”.

UNI/PdR 147, uno strumento comune per la Sostenibilità Digitale

Quelli di ragionare in termini di network e di collaborazione, nell’ottica di comuni e sfidanti obiettivi, sono proprio gli stessi principi che guidano l’operato della Fondazione per la Sostenibilità Digitale e che, in questi anni, hanno già portato a diversi importanti risultati.

Tra questi, la pubblicazione negli scorsi mesi della Prassi di Riferimento UNI sulla Sostenibilità Digitale, il documento al centro dei lavori dell’ultima edizione degli Stati Generali della Sostenibilità Digitale. “Sicuramente la Prassi di Riferimento UNI e le sue evoluzioni costituiscono uno strumento molto importante per due motivi: in primo luogo, si pone come un riferimento, un modello, un modo uniforme di agire, sul quale potersi misurare e confrontare in ambito ICT.

In secondo luogo, crea cultura ed entra concretamente nelle aziende modificandone il modo di lavorare, stimolando la discussione sul tema della Sostenibilità Digitale nell’ambito e nel mercato ICT, molto specifico e a volte apparentemente ed erroneamente ritenuto lontano dalle tematiche di sostenibilità. Sperimenteremo la Prassi su alcuni progetti interni al Digital Transformation Office di PwC, per approfondire le sue potenzialità”.

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