Smart Connected Device: Samsung e Apple stimolano la crescita del mercato mondiale

Samsung e Apple stimolano la crescita del mercato mondiale di smart connected device (PC, tablet e smartphone). L’incremento del mercato, secondo la società di ricerca IDC, è stato pari al 27.1% nel terzo trimestre del 2012 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Il settore ha raggiunto i 140.4 miliardi di dollari di fatturato trimestrale, grazie a 303.6 milioni di device venduti. E il trend positivo dovrebbe proseguire durante l’ultimo trimestre segnato dallo shopping natalizio (+19.2% rispetto al terzo trimestre e +26.5% rispetto agli ultimi tre mesi del 2011), raggiungendo un volume di vendita pari a 362.0 milioni di unità per un valore di 169.2 miliardi di dollari.

Lo shopping natalizio, senza sorprese, si focalizzerà sui device mobili. IDC stima un incremento del 55.8% per le vendite di tablet e del 39.5% per quelle degli smartphone; mentre gli acuisti di PC dovrebbero calare leggermente rispetto alle vacanze di fine anno dello scorso anno.

La sfida tra i produttori di device si è risolta, durante il terzo trimestre, ancora una volta a vantaggio di Samsung che si è accaparrato il 21.8% delle vendite. Apple genera il 15.1% degli acquisti, ma può contare sulla leadership per quanto riguarda sia il fatturato totale ($34.1 miliardi) sia il prezzo medio di vendita dei device (ASP per tute le categorie di device: $744). Terzo risulta Lenovo (7.0%), quarta HP (4.6%), e quinto Sony (3.6%).

I primi tre produttori, però, hanno accresciuto la propria quota di mercato; mentre HP, praticamente assente dal mercato mobile, ha registrato una diminuzione della propria quota dal 7.4% del terzo trimestre 2011 al 4.6% di quello del 2012, perdendo complessivamente in un anno quasi il 3% del mercato e registrando un calo delle vendite pari al 20.5%.

Al contrario, la quota di mercato Sony resta più o meno invariata durante il periodo (-0.1%) a fronte di una crescita delle unità vendute (25.4%). Samsung registra, sia in termini di crescita della quota che delle vendite, il trend migliore. In un anno la quota di mercato è passata al 21.8% dal 14.0% e le vendite sono incrementate di uno straordinario 97.5%. L’incremento registrato da Apple al confronto è molto più modesto (quota dal 13.9% al 15.1%, vendite +38.5%). La società di Cupertino ottiene risultati di crescita peggiori anche di quelli di Lenovo (quota dal 5.5 al 7%, vendite +60%).

IDC sottolinea, però, le differenti scelte strategiche tra Samsung e Apple. Ryan Reith, analista della società, spiega: “La battaglia tra Samsung e Apple al top del mercato smart connected device è più forte che mai. Entrambi i venditori competono nella parte superiore dei mercati tablet e smartphone. Tuttavia, la differenza nel loro ASP [average selling price] collettivo è il segno eloquente di approcci di mercato diversi. Il fatto che l’ASP Apple sia 310 dollari superiore a quello di Samsung con poco più di 20 milioni in meno di vendite nel trimestre la dice lunga sulla linea di prodotti premium che Apple offre.”

IDC stima, in conclusione, una crescita del settore prolungata che dovrebbe far toccare i 2.1 miliardi di unità vendute nel 2016, pari ad un valore di mercato di $796.7 miliardi. La società di ricerca, inoltre, individua un chiaro trend multi-device, per quanto il peso delle diverse tipologie di dispositivi stia cambiando.

L’anno scorso i PC rappresentavano il 39.1% del mercato, nel 2016 dovrebbero scendere al 19.9%. Gli smartphone, già nel 2011, la categoria di device più venduta (53.1%) , dovrebbero continuare a conquistare spazi  (66.7% nel 2016). I Tablet rappresentano ancora una fetta di mercato piuttosto ridotta (7.7% nel 2011), ma le vendite dovrebbero crescere molto nei prossimi anni (13.4% nel 2016).

IDC ritiene, però, che si tratti di trend dovuti più che alla sostituzione di una tipologia di device con un’altra, all’adozione di un approccio multi-device sia da parte del mercato consumer che business; particolarmente stimolato dal cloud computing. “I consumatori e i dipendenti delle imprese stanno scoprendo la necessità di più smart device e ci aspettiamo che questo trend cresca per diversi anni, soprattutto nelle regioni più sviluppate – ha dichiarato Bob O’Donnell, vice presidente IDC – L’avvento dei servizi cloud-based consente alle persone di passare senza soluzione di continuità da un dispositivo all’altro, questo incoraggia l’acquisto e l’utilizzo di dispositivi diversi per situazioni diverse.”

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