Analisti scettici sul futuro dei “PhonePad”

Il confine tra smartphone e tablet è sempre meno identificabile e aziende come Huawei, Asustek Computer, e Samsung Electronics sperano di catturare le opportunità del nuovo business con l’introduzione di smartphone dalle grandi dimensioni e tablet con funzioni di chiamata.

La cinese Huawei ha presentato il 21 marzo il nuovo Ascend Mate, uno smartphone dal processore Hisilicon 1.5GHz K3V2 quad-core Android, schermo touch 720p da  6,1 pollici e dallo spessore di 9,9 millimetri. Il prezzo al pubblico è stato fissato ad una cifra inferiore rispetto al previsto, intorno ai 430 dollari.

Allo stesso tempo la Taiwanese Asustek ha introdotto il FonePad  da 7 pollici aggiungendo la funzione di chiamata 3G. I consumatori possono inserire la carta SIM e utilizzare il tablet come uno smartphone. Il prezzo al pubblico del prodotto è di circa 300 dollari.

Anche la più rinomata Samsung non si è lasciata sfuggire l’occasione e ha recentemente lanciato il Galaxy Tab 8.0 con Exynos 4412 (1.6GHz), processore quad-core e 2 GB di RAM da 8 pollici. Anche questo prodotto ha le funzioni di chiamata e le funzioni di rete 4G LTE, che lo rendono decisamente un cross-over tra uno  smartphone e un tablet.

Gli osservatori del mercato sembrano essere divisi circa l’impatto di questi nuovi prodotti dalle grandi dimensioni che raggiungono quasi le misure dei tablet. Sembra, infatti, che molti ritengano che il massimo per le dimensioni di un telefono sia di 5,5 pollici e che misure diverse appartengano soltanto ad un mercato di nicchia.

Secondo quanto riportato da Digitimes, però, Samsung, rompendo gli indugi e immettendo sul mercato i suoi nuovi prodotti dalle dimensioni maggiori, riporta che le vendite di tali prodotti stiano andando a gonfie vele.

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