Secondo quanto riportato da Engadget, Google starebbe continuando a sfornare idee e brevetti per ulteriori utilizzi degli ormai noti Google Glass. Oltre a fornire la possibilità di girare video, scattare foto o eseguire telefonate semplicemente dare ordini vocali, gli occhiali di Mountain View potrebbero ricoprire a breve funzioni che hanno a che fare con la gestione e il controllo di oggetti elettronici che ci circondano.
I Glass potrebbero utilizzare segnali di identificazione visiva, a infrarossi o con i QR codes, per riconoscere determinati oggetti e interagire con essi. Una volta riconosciuto il target, il gadget di Google sarebbe in grado di recuperare informazioni dagli oggetti e controllarne le funzionalità. Ovviamente anche gli oggetti che si desidera gestire con i Glass dovrebbero essere collegati ad una rete wifi.
Sono trapelati in rete dei bozzetti che illustrano ipotetici oggetti casalinghi che in un prossimo futuro potrebbero essere controllati tramite gli occhiali.
Si parla della porta di un garage o di un frigorifero.
“Un dispositivo tecnologico del genere può facilitare le operazioni di chi lo indossa” scrive la società nel documento brevettato. “Il target di destinazione può essere qualsiasi dispositivo elettrico, ottico o meccanico.“
La domanda di brevetto rileva inoltre che i Google Glass potrebbero permettere all’utente di fornire input, per esempio, ad un sistema di illuminazione per esterni, o ricevere istruzioni su come utilizzare il sistema o un aggiornamento dello stato del sistema stesso.
Per il momento, un aggiornamento più semplice è stato mostrato al South by South West (SXSW) in Texas all’inizio di questo mese, dove la società ha mostrato come i Glass possano utilizzare applicazioni come quella per leggere il New York Times, o come Skitch, un’applicazione gratuita che consente agli utenti di contrassegnare le immagini con frecce, forme e testo.
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