Il mercato mondiale del software vale 407,3 miliardi di dollari nel 2013 in termini di fatturato, pari a un incremento del 4,8% rispetto al 2012, secondo nuove stime Gartner. L’ industria del software si trova al centro di una transizione ciclica pluriennale e le organizzazioni si stanno concentrando su investimenti in tecnologie a supporto delle strutture esistenti, al fine di mantenere la competitività, pur sfruttando e al contempo puntano sul cloud computing per sfruttarne i vantaggi anche in termini di prezzo.
“C’è un cambiamento nella classifica dei vendor al top del mercato mondiale del software“, ha dichiarato Chad Eschinger, research vice president di Gartner . “E’ la prima volta che Oracle è al secondo posto in termini di fatturato software totale, con 29,6 miliardi dollari e una fetta del 7,3%del mercato globale”. Alla base del risultato di Oracle si trova sicuramente l’attenzione sempre più forte verso le tendenze globali intorno ai big data e all’analytics nonchè gli investimenti in database e applicazioni su cloud computing. Al primo posto della classifica, invece, troviamo Microsoft che nel 2013 ha registrato revenues di 65,7 miliardi di dollari, in crescita del 6% rispetto al 2012 e al terzo Ibm con un incremento dell’1,4% e un fatturato di 29,1 miliardi.
“Il mercato del software ha cambiato forma nel corso degli ultimi cinque anni, e il cloud sta guidando la maggior parte di questo cambiamento“, ha detto Joanne Correia, research vice president di Gartner . “Un chiaro indicatore di ciò è che per la prima volta abbiamo un cloud vendor puro nella top 10″. Salesforce.com, infatti, con più di 3,8 miliardi dollari di fatturato nel corso del 2013, è salito di due posizioni arrivando al decimo poso nella classifica realizzando anche la crescita più elevata tra i primi 10 produttori al 33,3%.
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