Il gigante cinese Huawei, numero due al mondo nella produzione di apparecchiature per le telecomunicazioni, nella prima metà del 2014 ha visto aumentare il proprio fatturato del 19%, raggiungendo i 21,88 miliardi di dollari. L’azienda, con sede a Shenzhen, ha dichiarato inoltre che prevede di generare un margine operativo del 18,3% nei primi sei mesi dell’anno. “Guidata dall’aumento degli investimenti nelle reti LTE in tutto il mondo, Huawei ha ulteriormente rafforzato la propria posizione di leadership nella banda larga mobile“, ha detto il Ceo dell’azienda, Cathy Meng, al momento dell’annuncio degli ultimi dati.
Meng ha detto inoltre che Huawei ha raggiunto una “crescita sostenibile” nella sua attività consumer, che comprende una forte produzione di smartphone, anche grazie ad una migliore consapevolezza del marchio.
La crescita delle vendite Huawei nella prima metà del 2014 ha rispettato le aspettative dell’azienda e è arrivata dopo un salto importante, dal 222% al 270%, registrato la scorsa settimana della concorrente ZTE Corp, compagnia orientale appena sbarcata in Italia a seguito degli impegni tra il Ministero dello Sviluppo Economico e importanti imprese cinesi.
Rispetto al 2013, anno molto positivo per la compagnia, Huawei ha registrato un aumento del 10,8% sul fronte dei ricavi mentre il margine operativo è cresciuto fino ad arrivare al 12,2% sempre in relazione allo stesso anno. L’obiettivo dichiarato quest’anno è di raggiungere un fatturato di oltre 11 miliardi di dollari entro il 2018 o di arrivare ad una crescita annuale di circa il 10% rispetto all’8,6% registrato l’anno scorso.
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