Secondo ABI Research saranno 676 milioni i telefoni con tecnologia LTE che verranno spediti nel 2015, in crescita di 204 milioni di unità rispetto al 2014. Numeri già importanti ma ancora più significativi se si analizza la stima di ABI Research per la fine del 2019, con oltre 1,89 miliardi di device 4G venduti, a dimostrazione della necessità di infrastrutture e banda per sostenere la crescita vertiginosa del settore.
La transizione verso servizi mobili 4G offre l’opportunità di monetizzare i dati in modi nuovi. L’evoluzione della telefonia mobile video di alta qualità e voce in HD sono esempi di nuove soluzioni che il passaggio al 4G consente.
Ma la transizione alla tecnologia 4G non potrà avvenire senza un prezzo. Le sfide saranno in termini di scelta dello spettro, disponibilità di dispositivi compatibili, creazione di modelli di business sostenibili e economie di scala per i fornitori di tecnologia chipset.
“Con la proliferazione di smart device a schermo più grande per soddisfare la fame di contenuti e velocità più elevate, ABI Research stima che ci saranno 350 reti commerciali 4G previste nell’ultimo trimestre 2014“, commenta Cheri Wong, analista di ABI Research. Inoltre, la tecnologia LTE-Advanced è ormai in commercio con 20 reti in 14 paesi. Per far fronte alla richiesta di velocità di trasmissione dati più elevate, le tecnologie FDD/TDD LTE stanno iniziando a guadagnare terreno. La crescente domanda di dati sottolinea anche la necessità di larghezza di banda aggiuntiva per sostenere la dura prova a cui gli operatori di rete sono sottoposti, provando a sfruttare anche la riassegnazione dello spettro inutilizzato.
“I dispositivi commerciali con tecnologia 4G debutteranno solo nel 2015 ma questo non ha scoraggiato operatori globali come Vodafone ad estendere la tecnologia LTE-Advanced integrandola nei propri servizi di telefonia mobile LTE già esistenti“, aggiunge Jake Saunders, VP e Practice direttore per 4G/5G.
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