È arrivata al capolinea la collaborazione tra Microsoft e Barnes & Noble legata alle attività di Nook, l’e-reader con il marchio della famosa catena di librerie statunitensi. Annunciata ad aprile 2012, la “partnership strategica” coinvolgeva il produttore di software nell’investimento di 300 milioni di dollari per una partecipazione nel business digitale rappresentato da Nook, la proposta e-reader del colosso delle vendite di libri al dettaglio statunitense.
Ma solo due anni più tardi, Barnes & Noble sta comprando di nuovo la sua quota da Microsoft, pari al 17,6% della partecipazione di Microsoft (per un totale di 62 milioni di euro) e circa 2,7 milioni di azioni Barnes & Noble. Motivo della separazione sono i conti dell’ultimo trimestre. I profitti sono in calo, i ricavi di Nook sono calati del 41% rispetto al 2013 mentre le vendite sono scese del 64%.
L’obiettivo è il completamento della razionalizzazione delle attività digitali della Barnes che renderebbe più facile la separazione di Nook Media dal business retail per la fine dell’agosto 2015. L’operazione costituisce una chiara perdita dell’investimento originale di Microsoft che aveva investito nell’affare oltre 600 milioni di dollari a fronte dell’impegno di Barnes & Noble a creare una app per la lettura su pc, tablet e smartphone dotati del sistema Windows.
Al momento della transazione originale, la collaborazione con Barnes & Noble sembrava una mossa vincente per la Microsoft al fine di posizionarsi all’interno del settore e-reader, ma la partnership non ha dato i risultati sperati. I tentativi di Windows di lanciare una app e un device per la lettura sono stati più volte annunciati ma non hanno mai trovato riscontri. Sul fronte della Barnes & Noble, invece, il futuro sembra più promettente. La Barnes & Noble, infatti, ha collaborato con Samsung per la creazione di un dispositivo co-branded chiamato Galaxy Tab 4 Nook operativo con Android, dando un ulteriore segnale della vitalità dell’azienda nel settore degli e-reader.
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