Come mirare l’efficacia delle campagne su Facebook? E’ lo stesso social network a rispondere con il lancio nelle scorse ore di Conversion Lift, uno strumento pensato per aziende e professionisti del marketing per determinare l’incremento nelle vendite online e offline a seguito della visualizzazione delle inserzioni di Facebook su tutti device.
“La misurazione è una delle più grandi sfide per gli inserzionisti di oggi” spiega Facebook sul blog. “Sapere come e dove si stanno comportando i dollari spesi in pubblicità è una informazione cruciale, ma molte soluzioni attuali non offrono un quadro completo di come i diversi canali di marketing si muovano in questo senso.”
Per aiutare gli inserzionisti a determinare esattamente come gli annunci su Facebook impattino sulla bottom line, “stiamo espandendo le nostre capacità di misurazione con Conversion Lift che permette di determinare con precisione l’attività supplementare guidata dagli annunci su Facebook.” Con l’obiettivo di dare agli inserzionisti un oggetto che permetta di modular le attività di marketing anche sulla base di tali cruciali informazioni.
Il funzionamento di Conversion Lift è semplice: quando si crea una campagna su Facebook, viene creato automaticamente un gruppo random di test, con persone esposte agli annunci, e un gruppo di controllo ovvero persone non esposte. L’inserzionista condivide in modo sicuro i propri dati di conversione con Facebook ed è sempre il social a determinare l’impatto della campagna Facebook sulle conversioni, confrontando i risultati riscontrati dal gruppo di test e quello di controllo.
L’unicità di Conversion lift, spiega sempre Facebook, sta nell’approccio scientifico usato dallo strumento e dalla sua capacità di superare limiti propri della maggior parte di altri meccanismi di analisi. Questo tipo di misurazione consente, infatti, di capire quale sia l’incremento nelle vendite online e offline determinato dalla visualizzazione delle inserzioni di Facebook. Si superano in questo modo i limiti delle misurazioni per numero di click guadagnando anche la possibilità di verificare l’impatto del mobile sulle campagne.
Sarà davvero così?
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