Accenture: per le imprese è l’era della We Economy

Nel suo outlook annuale delle tendenze tecnologiche globali, Accenture ha identificato un cambiamento a 180 gradi in quello che definisce la We Economy, che sta ridisegnando i mercati e cambiando il modo in cui lavoriamo e viviamo. Le imprese, secondo l’analisi, sono sempre più orientate a creare un ecosistema digitale:anno sistema e non si muovono più come realtà singole ma entrano in contatto anche con altre realtà del digitale. E mirano alla crescita.

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Abbiamo notato come le grandi imprese stanno riaffermando la loro leadership nei rispettivi mercati, adottando il digitale come guida dei nuovi processi e per trasformare il modo in cui si presentano sul mercato, collaborano con i partner, entrano in contatto con i clienti e gestiscono le transazioni,” ha spiegato Paul Daugherty , chief Technology Officer di Accenture. “Ora che il digitale è diventato parte integrante del tessuto del loro DNA operativo, stanno allargando i loro confini per sfruttare un ecosistema più ampio di imprese digitali che plasmeranno la prossima generazione di prodotti, servizi e modelli di business per ottenere un cambiamento su scala molto più ampia.”

E l’industrial IoT è uno di quei settori in cui tale tendenza si sta manifestando con crescente forza: dall’indagine Accenture emerge che il 35% degli intervistati sta già utilizzando le Interfacce di programmazione di partner (API) per integrare i dati e usarli per collaborare, mentre un altro 38% prevede di fare altrettanto in futuro. Home Depot, catena americana di prodotti e servizi per il fai da te, collabora con i produttori per far sì che tutti gli elettrodomestici connessi che vende siano compatibili con il sistema Wink, creando in tal modo un proprio ecosistema domestico connesso e sviluppando nuovi potenziali servizi ed esperienze uniche per i clienti.

Dall’analisi emergono altri importanti trend del futuro:

The Internet of Me: gli oggetti di uso quotidiano stanno andando sempre di più on-line e in rete vanno anche le esperienze delle persone, dando vita a una varietà di canali digitali che raggiungono ogni aspetto della vita delle persone. La gamma di canali con cui le aziende segnalano di usare o sperimentare per coinvolgere i clienti include i wearable device (citati dal 62% degli intervistati), televisori collegati (68%), le automobili collegate (59%) e gli oggetti intelligenti (64%). Le aziende più lungimiranti, dice Accenture, stanno cambiando il modo in cui creano nuove applicazioni, prodotti e servizi, e raccolgono i benefici che ne derivano. Per ottenere il controllo su questi punti di accesso alle esperienze individuali, le aziende stanno creando esperienze altamente personalizzate sia per coinvolgere i clienti – ma dovendo farlo mentre facendo attenzione a non violare la fiducia dei clienti. La maggioranza (60 per cento) stanno vedendo un ritorno positivo sul loro investimento in tecnologie di personalizzazione.

Outcome Economy: con l’Industrial Internet of Things, le imprese stanno scoprendo le tante opportunità che hanno non solo per dare più prodotti e servizi, ma per migliorarne le prestazioni e dare migliori esperienze d’uso. L’87% degli intervistati ha infatti ammesso di usare maggiormente hardware, sensori e dispositivi intelligenti, l’84% di capire meglio come i prodotti vengono usati e quali risultati vogliono ottenere i clienti grazie all’intelligenza incorporata nei prodotti.

Platform (R) evolution: le aziende che utilizzano piattaforme tecnologiche digitali crescono di più ed hanno una redditività migliore. Il 75% degli intervistati ritiene che le piattaforme della nuova generazione non proverranno dalle grandi aziende tecnologiche, bensì da attori e leader del settore; il 74% di essi afferma inoltre di utilizzare le piattaforme integrando i dati con i partner. L’avanzata del cloud e della mobility non sta solo eliminando i costi e le barriere tecnologiche associate a queste piattaforme, ma sta aprendo a nuove opportunità di business in altre industry e aree geografiche.

Intelligent Enterprise: big data+ sistemi più intelligenti = business migliore. Secondo Accenture quella che stiamo vivendo è l’era del software intelligente in cui le applicazioni e gli strumenti assumeranno una intelligenza più simile che mai a quella umana, secondo l’ottanta percento degli intervistati. E il 78% degli intervistati ritiene anche che il software sarà presto in grado di imparare e adattarsi al nostro mondo che cambia e prenderà decisioni basate su esperienze apprese. 

Workforce Reimagined: Collaborazione all’intersezione tra uomo e macchina. La spinta a passare al digitale sta amplificando la necessità per gli esseri umani e le macchine a fare di più, insieme. La maggior parte delle aziende intervistate nell’indagine Accenture (il 57%) sta adottando tecnologie che consentono agli utenti aziendali di completare le attività che in precedenza richiedevano esperti IT, come ad esempio la visualizzazione dei dati. I progressi nelle interfacce naturali, dispositivi indossabili e macchine intelligenti presentano nuove opportunità per le aziende per potenziare i propri lavoratori attraverso la tecnologia. Questo sarà anche raccogliere nuove sfide nella gestione di una forza lavoro di collaborazione di persone e macchine. Il settanta percento dei dirigenti intervistati sono d’accordo che le aziende di successo saranno quelle che riusciranno a gestire i dipendenti insieme alle macchine intelligenti – assicurare la collaborazione tra i due. E il 77% degli intervistati ritiene che entro tre anni, le aziende dovranno concentrarsi sulla formazione delle loro macchine tanto quanto fanno sulla formazione dei propri dipendenti (ad esempio, utilizzando software intelligente, algoritmi e machine learning).

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