#MWC15: Zuckerberg rassicura le telco “gli operatori connettono il mondo non FB”

Facebook e Whatsapp non stanno “cannibalizzando” gli operatori di telefonia, anzi, sono “applicazioni che trainano l’utilizzo di dati” per i quali gli utenti pagano. Mark Zuckerberg, presidente e Ceo del social network in blu, ha approfittato del keynote al Mobile World Congress di Barcellona di oggi per rassicurare gli operatori di tlc, estremamente critici nei confronti delle OTT.

L’attenzione, comunque, è tutta sul progetto Internet.org, l’iniziativa fortemente voluta da Zuckerberg che mira a portare internet anche nelle zone del globo non coperte da connettività internet. Il tutto grazie a partnership che il colosso stringe con gli operatori telefonici locali insieme ai quali offre l’accesso gratuito a un limitato bouquet di servizi online tra cui FB, Google e WhatsApp. La connettività globale è un pò il filo rosso della giornata, così come evidenziato anche dal discorso di Sundar Pichai di Google.

“Gli operatori mobili connettono il mondo, non Facebook” spiega Zuckerberg che rassicura le telco: gli esperimenti di Internet.org in diversi Paesi, ultimo in ordine di tempo l’India, non stanno cannibalizzando i ricavi degli operatori di tlc. “Abbiamo diversi feedback che indicano il contrario“, spiega. Internet.org d’altra parte, è reso possibile dagli accordi che il social network stringe di volta in volta con gli operatori di telefonia locale ma è certamente una iniziativa che necessita un cambiamento fondamentale nel modo in cui gli operatori pensano ai loro ricavi. Nell’era degli smartphone, Zuckerberg dice in buona sostanza, è l’utilizzo dei dati, non le chiamate vocali o i messaggi di testo, che guiderà le imprese di telecomunicazioni. E, per le persone che non hanno mai avuto accesso a Internet, Zuckerberg ritiene Internet.org possa essere una rampa di lancio importante. “Facebook, si sa, spinge all’utilizzo dei dati, in particolare nei mercati in via di sviluppo in cui le persone accedono al traffico dati per la prima volta.” E anche i dati sarebbero dalla parte del numero 1 di Facebook: secondo Mario Zanotti Senior Executive Vice President, Latin America di Millcom, riporta Wired, in Paraguay l’utilizzo di dati è cresciuto del 30% dopo la partnership con Internet.org.

La promessa dell’Internet per tutti è una grande ambizione e Zuckerberg in questo senso apre anche alle iniziative di Google sul tema salvo poi glissare sui progetti Loon e Titan ritenuti corollari rispetto agli impegni principali che sono a carico delle telco: “Costruire un’infrastruttura – ricorda – è molto costoso, richiede decine di miliardi di dollari”.

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