UniCredit StartLab insieme ad AriSLA: quando l’innovazione cambia la vita

Migliorare la qualità della vita delle persone grazie alle tecnologie: una frase che abbiamo sentito pronunciare spesso e che, pur nella sua ampiezza di significato, rappresenta l’essenza del concetto di innovazione, specialmente in tempi di Internet of Everything. Se è vero che la connettività diffusa di fatto cambierà la vita delle persone, questo sarà ancora più vero nel caso di chi soffre di malattie croniche e/o disabilità per cui tecnologie innovative possono realmente fare la differenza. Come far incontrare due mondi apparentemente distanti, innovatori e malati? Ci ha pensato Fondazione AriSLA, Fondazione Italiana di ricerca per la Sclerosi Laterale Amiotrofica, con il secondo bando 2015 per progetti di ricerca sulla SLA ICE Bucket Challenge. Il bando nasce grazie alle donazioni della famosa Ice Bucket Challenge che nel 2014 ha visto il mondo donare alla ricerca per la lotta alla SLA: obiettivo di questa nuova Call è sostenere la realizzazione di ausili e servizi di tecnologia assistenziale che rispondano alle necessità dei pazienti, migliorandone la qualità di vita.

Una iniziativa che chiama in causa innovatori e startup, invitati a elaborare idee e progetti che possano realmente avere un impatto sui malati di SLA, ma anche quegli operatori che, nell’ecosistema dell’innovazione, possano attivare reti e contatti di competenze a favore dell’iniziativa. Come ha fatto banca UniCredit, che presso l’UniCredit Tower ha presentato il bando 2015 di Fondazione AirSLA ad alcune tra le migliori startup che fanno parte del programma di accelerazione StartLab con l’obiettivo di realizzare specifiche soluzioni atte a soddisfare le esigenze di mobilità e comunicazione interattiva dei malati di SLA. “Siamo orgogliosi di mettere a disposizione della Fondazione AriSLA il nostro patrimonio relazionale con le startup che fanno parte del programma di accelerazione di UniCredit Start Lab” ha dichiarato Gabriele Piccini, Country Chairman Italy di UniCredit. “Siamo convinti che l’inventiva tutta italiana delle nostre startup possa dare un valido contributo al miglioramento della qualità della vita dei malati di SLA che molto spesso proprio nella gestione della quotidianità hanno bisogno del maggior supporto”.

Lo avevamo annunciato nel settembre scorso con ArISLA Onlus” ha aggiunto il presidente della Fondazione Mario Melazzini. Con questo bando “intendiamo finanziare tecnologie innovative che abbiano una rapida trasferibilità ai pazienti e possano essere fruibili dagli stessi. Per questo siamo lieti di conoscere le startup che fanno parte del progetto di accelerazione UniCredit Start Lab per individuare progetti abilitanti al forte bisogno di autonomia, in termini soprattutto di maggiore mobilità e interazione comunicativa”. Ulteriori informazioni su come aderire sono disponibili sul sito della Fondazione.

 

 

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