5 trend tecnologici 2017

Con la fine dell’anno e soprattutto l’arrivo del nuovo abbonderanno analisi e notizie sui trend tecnologici 2017. Partiamo con il primo diffuso da Juniper Networks, leader nella tecnologia a supporto di reti, che mette in evidenza l’importanza del veloce contro lento e il fatto che il cloud sia destinato a rimanere ai primi posti delle strategie IT.

Questi i cinque principali trend che influenzeranno le opportunità nel 2017.

  1. Cloud. Per accelerare l’innovazione, la fornitura e la distribuzione dei servizi è necessario, oggi più che mai, puntare su tecnologie cloud aperte e flessibili. Le WAN software-defined diventeranno le fondamenta per la trasformazione cloud delle imprese, molte delle quali stanno già abbandonando non solo l’utilizzo di hardware proprietario ma anche alcune tra le tecnologie più note, come MPLS, L2/L3 VPN tipicamente proprietarie. Si tratta di una soluzione win-win. La nuova generazione di servizi IT, agili e gestiti nel cloud, determinerà risparmi per le aziende, mentre l’SD-WAN permetterà ai Service Provider di diversificare le loro fonti di fatturato e compensare l’impatto del calo del fatturato generato dalla progressiva dismissione dell’MPLS e relative VPN.
  1. Reti aperte.  Nessun fornitore di tecnologia possiede una soluzione che risponda perfettamente a tutte le esigenze. Se quest’anno abbiamo già notato un avvicinamento del mercato alle architetture di rete open, il 2017 sarà l’anno della svolta. I partner sempre più spesso adotteranno strategie aperte e non legate a un solo fornitore e accompagneranno sempre più i loro clienti verso soluzioni in grado di offrire l’interoperabilità, l’agilità e la flessibilità richieste da una piattaforma a prova di futuro. Forniranno, inoltre, un significativo valore aggiunto in un processo completo per mezzo del quale suggeriranno, modelleranno, costruiranno e supporteranno le migliori soluzioni possibili in tutta la rete.
  1. Sicurezza. Anche il tradizionale modello di security defense è destinato a cambiare totalmente. La crescita veloce dell’Internet delle Cose e l’enorme aumento della superficie esposta agli attacchi costringerà la sicurezza di rete a essere più pervasiva e virtualizzata, con sistemi di automazione che già consentono alle reti di autoproteggersi, riducendo al contempo il rischio di errori umani nell’area mission critical. Se il mercato tende ad abbandonare le soluzioni puntuali a favore di tecniche di analisi, individuazione e mitigazione delle minacce software-defined, i partner potranno sfruttare la loro esperienza nel campo dell’SDN/NFV per costruire soluzioni di sicurezza su misura per la protezione dell’intera rete, non solo della periferia.
  1. Automazione. Nel 2017, più che negli anni precedenti, la comunità dei vendor e del canale spingerà l’automazione di rete in profondità nelle aziende e fra i Service Provider e i partner con esperienza nelle tecnologie di virtualizzazione saranno il punto chiave nella trasformazione delle infrastrutture di business. Nel passaggio a un ambiente di rete sicuro, agile, aperto e automatizzato, i partner potranno, da un lato, mettere ogni organizzazione nelle condizioni di trasformare una necessità commerciale in un asset strategico, potente e capace di generare risparmi e fatturato e, dall’altro, di mitigare le minacce che incombono sulle aziende, permettendo loro non solo di sopravvivere al cambiamento ma anzi di prosperare.
  1. Everything as a Service. All’interno delle aziende, i CPE sono destinati a scomparire a favore dei modelli di abbonamento e di ‘Everything as a Service’ (XaaS). Come strategia di base per la semplificazione dell’IT aziendale, il modello incentrato sul servizio permetterà a vendor e partner di focalizzarsi sulla costruzione di soluzioni software-defined che riducono i costi e aumentano, nel contempo, flessibilità e produttività. Le soluzioni realizzate dai partner si discosteranno sempre più dai modelli hardware/CPE privilegiando, invece, modelli basati su abbonamenti e guidati dai Service Level Agreement. In parallelo, le risorse “dimostrative” proposte dai vendor permetteranno di far capire il valore aggiunto che questi nuovi modelli e relazioni collaborative possono generare.

 

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