7 aziende su 10 adottano oggi il multicloud

Il cloud computing e quindi la sua adozione rappresenta la normalità per molte realtà pubbliche e private, tanto che, secondo le ultime previsioni rilasciate da IDC, nel 2020 saranno spesi nella sola Europa 64 miliardi di dollari in servizi di public e private cloud.

Con la crescita del cloud e delle applicazioni disponibili da acquisire in modalità, un numero crescente di imprese adotta un approccio multicloud, ovvero ricorrono a ambienti basati su due o più cloud pubblici o privati.

Cosa significa multicloud?

Nel multicloud un’azienda può adottare simultaneamente cloud provider differenti per servizi d’infrastruttura (IaaS), di piattaforma (PaaS) o software (SaaS), oppure più provider per lo stesso servizio, con integrazione tra i cloud non previsa. Questo consente di distinguere multicloud da “hybrid cloud”, un sottoinsieme formato sempre da un mix di servizi cloud private e public ma con integrazione e orchestrazione tra le varie piattaforme, così da permettere ai dati e alle applicazioni di essere condivisi e interoperabili.

Quante le aziende su multicloud?

Ad oggi sette aziende su dieci sono multicloud, mentre soltanto una su 10 possono considerarsi hybrid cloud secondo IDC. Il multicloud è, nella pratica, la nuova normalità tanto che il 67% delle imprese a livello europeo lo sta utilizzando.

Se almeno due cloud diversi sono il minimo per definire un ambiente multicloud, già una buona fetta di aziende ha ampiamente superato questa soglia. Sempre a livello globale, IDC stima che quasi quattro aziende su dieci abbiano nel corso di quest’anno acquistato trenta o più servizi cloud diversi, da almeno una quindicina di fornitori diversi. La media di fornitori di servizi cloud nelle grandi aziende è ancora più alta.

Perché multicloud?

Crescendo l’adozione del cloud e la sofisticatezza delle applicazioni cloud, sempre più imprese stanno adattando il proprio approccio a questi servizi selezionando quanto di meglio l’industria possa offrire, secondo un criterio “best-fit” che privilegi più fonti, per rispondere alle criticità e specificità del proprio business.

“Sempre più organizzazioni stanno dunque riconoscendo l’importanza di perseguire una strategia multicloud per avere successo nei processi di trasformazione digitale”, commenta Sergio Patano, associate research director di IDC Italia. “Da un lato, tutto ciò offre agli utenti un’enorme libertà, dall’altro crea grandi sfide per i CIO: dagli accordi sui livelli di servizio agli investimenti in software di automazione e orchestrazione, dalle competenze al controllo dei costi”.

Questi temi saranno al centro dell’IDC Multicloud Conference 2019 il 23 ottobre a Milano.

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