Tutto è pronto per lo sbarco a Wall Street di Alibaba, il gigante cinese leader mondiale nel settore dell’e-commerce. Secondo il Wall Street Journal, il primo atto di quella che si preannuncia come l’IPO più grande della storia americana potrebbe vedere la luce già questa settimana. Per la quotazione è in pole position il Nyse (New York Stock Exchange), e Alibaba potrebbe raccogliere fino a 15 miliardi di dollari, ma l’obiettivo vero sarebbe quello di superare il record di 16 miliardi di dollari messo a segno da Facebook nel 2012.
Il gruppo cinese basato a Hangzhou ha già da tempo superato Amazon.com come la più grande società al mondo nel settore delle vendite online. Vendite che nel 2013 sono ammontate a circa 240 miliardi di dollari, contro i 100 miliardi di dollari di Amazon. E con il sito Taobao, lanciato nel 2003 con attualmente sei milioni di utenti cinesi che gratuitamente si scambiano merci e prodotti, Alibaba ha battuto anche il gigante eBay. Secondo quanto riportato da Forbes, a soli cinque anni dal lancio, Taobao controllava l’80 % del mercato cinese di aste online, un successo da ricercare nella maggiore conoscenza dei bisogni e necessità degli utenti cinesi rispetto ad eBay ma anche a politiche di pricing particolarmente aggressive.
Visto quanto accaduto in Cina, la domanda che si fanno gli analisti, soprattutto in vista dell’Ipo, è se Alibaba riuscirà a sottrarre clienti eBay anche negli Stati Uniti. In questo caso tutto dipenderà da come Alibaba condurrà la sua strategia: posto che il prezzo non è l’unica motivazione che spinge all’acquisto, è pur vero che se il gigante cinese dovesse perseguire proprio questa strada, eBay e la stessa Amazon non potranno, dicono gli esperti, che agire sulla medesima leva: la guerra dei prezzi.
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