Nasce Italian Quality Experience: l’agroalimentare italiano in un click

Presentato oggi l’Italian Quality Experience, piattaforma nata per iniziativa di Unioncamere e delle Camere di commercio in occasione dell’Expo 2015. Il portale (www.italianqualityexperience.it e www.iqex.it) come si legge in una nota ufficiale, “renderà onore, con tanto di rating, alla sue aziende ed alle sue eccellenze produttive. E promette di far conoscere al mondo la complessità del modello produttivo agroalimentare italiano, composto da circa 700mila imprese della filiera allargata.”  L’iniziativa è stata annunciata oggi a Roma dal presidente dell’Unione italiana delle Camere di commercio, Ferruccio Dardanello, dal presidente della Fondazione Symbola partner dell’iniziativa, Ermete Realacci, insieme al ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Maurizio Martina.

I prodotti agroalimentari italiani sono famosi in tutto il mondo – ha sottolineato il presidente di Unioncamere Ferruccio Dardanello – mentre è meno noto l’universo delle tante imprese che hanno reso e rendono possibile questo miracolo ogni giorno. Siamo consapevoli che è difficile dare la rappresentazione di un sistema così complesso e della ricchissima varietà di imprese, dalla più grande alla più piccola, che  sono distribuite su tutto il territorio, che operano in più settori, che si intrecciano tra loro in diversi legami di filiera. Però abbiamo trovato una chiave di lettura che pensiamo possa facilitarne la comprensione: le filiere agroalimentari allargate in una visione tridimensionale, nella quale emergano le capacità dell’imprenditore di mettere insieme in un mix il territorio, la tradizione e il talento.

Italian Quality Experience sarà  anche uno strumento per “promuovere il nostro Paese all’estero. Perché attraverso i racconti e i video delle filiere dell’agroalimentare italiano resi disponibili nel portale, anche grazie alla collaborazione con Symbola e con la RAI, si può vivere una sorta di “viaggio esperienziale” in grado di stimolare l’interesse del navigatore verso quei territori dove si trovano le produzioni e la grande ricchezza di beni culturali e paesaggistici che li circondano. Un modo per portare l’Expo fuori dall’Expo.”

Per diffondere la conoscenza della piattaforma nel mondo giocheranno un ruolo di rilievo le 105 Camere di Commercio italiane e le 81 Camere all’estero che, anche attraverso la rete dei 1700 ristoranti italiani presenti in 55 paesi del mondo, consentiranno di raggiungere oltre 70 milioni di persone. Con Italian Quality Experience si concretizza così uno dei primi progetti inseriti dal Governo in Agenda Italia 2015 per Expo.

Al momento sono quasi 700mila le aziende della filiera allargata dell’agroalimentare estratte dal Registro Imprese e inserite nella piattaforma web Italian Quality Experience. Un variegato ecosistema produttivo messo per la prima volta sotto la lente di ingrandimento in un unico portale. Per aumentare il livello di visibilità ogni azienda può aggiungere e aggiornare le informazioni sulla propria attività ai dati anagrafici pubblici estratti dal Registro Imprese presenti nella piattaforma.

Le imprese con più informazioni certificate verranno riconosciute come più qualificate e, quindi, saranno anche quelle maggiormente visibili. Perché lo spirito del progetto è di “Portare tutti” ma “Tutti in modo diverso” per “Raccontare l’eccellenza e la sua diversità” al mondo intero. Ad oggi sono oltre 2.300 le imprese che si sono già registrate e che grazie allo scoring di visibilità messo a loro disposizione possono distinguersi più facilmente all’interno del panorama agroalimentare italiano. “Ma chiunque lo desiderasse è ancora in tempo per farlo. Basta registrarsi gratuitamente sul portale per arricchire il proprio profilo con informazioni sull’attività, i prodotti e la propria storia.”

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