Un’agenzia della Reuter riporta che l’operatore di private equity TPG Capital sarebbe disponibile a investire circa 1 miliardo di dollari nella giapponese Olympus Corp nel quadro di un’operazione congiunta con Sony Corp o con un altro pretendente della società. L’investimento andrebbe a risanare parte del miliardo e 700milioni dollari di buco che la Olympus ha accumulato a causa della frode fiscale che, nei mesi scorsi, l’ha messa al centro di uno scandalo mondiale.
Una fonte vicina al dossier ha aggiunto che TPG ha informato i vertici di Sony, Canon Inc, Fujifilm Holdings e Panasonic Corp della propria disponibilità a fornire capitali e competenze per contribuire a rivitalizzare il produttore di apparecchiature mediche e di macchine fotografiche. Per ora nessun riscontro è giunto da parte dei potenziali partner nell’operazione.
Si tratta comunque di una delle ultime possibilità per l’azienda nipponica di tornare sul mercato lasciandosi alle spalle gli ultimi mesi di crisi. Il licenziamento dell’ormai ex CEO Michael Woodford lo scorso 14 dicembre, colpevole di aver chiesto chiarimenti sull’acquisizione sospetta di alcune aziende alla compagnia, ha fatto saltare il decennale muro di copertura e frodi in bilancio che aveva nascosto il fallimento di investimenti per svariati miliardi già a partire dagli anni 90.
Ancora oggi la Olympus è passata alla lente di ingrandimento dai controllori della borsa di Tokyo, dove il titolo ha perso il 60%, del fisco, del governo e dell’FBI perché i pagamenti delle acquisizioni sono passati per gli Stati Uniti e finiti alle Isole Cayman ed altre istituzioni.
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