I ricavi netti di Google hanno registrato un incremento di oltre il 27 per cento nel quarto trimestre, inferiori comunque alle aspettative di Wall Street, probabilmente a causa della difficile situazione economica europea che avrebbe rallentato la vendita della pubblicità.
Il fatturato di Google, che esclude i costi condivisi con siti partner, è stato pari a 8,13 miliardi dollari nel quarto trimestre, rispetto ai 6,37 miliardi dollari nel periodo dell’anno precedente. Gli analisti interpellati da Thomson Reuters, così come quelli sentiti da Bloomberg si aspettavano un fatturato netto di 8,4 miliardi di dollari e 10,50 dollari per azione rispetto ai 9,50 dollari per azione registrati dalla società di Mountain View.
I ricavi netti sono stato pari a 2,71 miliardi dollari, o 8,22 dollari per azione nel quarto trimestre, rispetto ai 2,54 miliardi dollari, o 7,81 dollari per azione dello stesso periodo dell’anno precedente.
In particolare la crescita di Google, che produce più della metà del suo fatturato al di fuori degli Stati Uniti, è stata frenata da un rallentamento della raccolta pubblicitaria in Europa a seguito della crisi innescata dai problemi di sostenibilità dei debiti sovrani. L’azienda sta lavorando per offrire ai suoi clienti maggiori opzioni di utilizzo della pubblicità display che è il segmento che sta registrando la maggiore crescita di mercato in questo momento rispetto al search, la tradizionale arma del gigante delle ricerche. Il costo per click avrebbe invece registrato una flessione dell’8% nell’ultimo trimestre.
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