I ricercatori del Tokyo Institute of Technology, in collaborazione con una compagnia giapponese chiamata Rohm che ha realizzato l’hardware, hanno messo messo a punto un innovativo sistema di trasferimento dati wireless che potrebbe presto rivoluzionare le attuali reti Wi-Fi e la connettività tra dispositivi mobili.
- Il trasmettitore del sistema T-Ray
La nuova tecnologia sviluppata dagli studioso giapponesi sfrutta una gamma di frequenze compresa nell’intervallo tra i 300 GHz ed i 3 THz, fascia di onde infrarosse che ad oggi non vengono utilizzate e non sono regolamentate dal diritto dei vari Paesi o da organizzazioni sovranazionali.
Con questa scelta mirata all’interno dello spettro disponibile, combinata ad un apposito sistema tecnologico di supporto, i ricercatori nipponici sono stati in grado di trasmettere dati con una velocità di 3 Gbps, risultato che, secondo i calcoli dei responsabili del progetto, potrà essere facilmente superato in futuro, fino a raggiungere una velocità teorica di 100 Gbps, con una latenza bassissima.
Il sistema è stato chiamato T-Ray, e l’unica limitazione attuale è la distanza minima che si deve mantenere tra i due punti che devono trasmettersi i dati, che senza un significativo aumento di potenza si attestata tra 1 e 3 metri, mentre in caso di amplificazione del segnale si possono raggiungere distanze più ampie, che superano anche i limiti di tecnologie simili come il WiGig.
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