Eccoci, come ogni venerdì, con una nuova uscita di #FollowFriday, la rubrica di TechEconomy dedicata ai più interessanti profili Twitter da seguire, secondo il parere degli esperti.
Il tema odierno è quello della comunicazione on-line, trattato per noi da Marco Camisani Calzolari, titolare del corso di “Comunicazione aziendale e linguaggi digitali”, presso l’università IULM, e CEO di Speakage. I suoi suggerimenti saranno preziosi per chiunque volesse conoscere più a fondo i linguaggi del web 2.0, e le grandi potenzialità offerte dai suoi tool.
Davide Scialpi (@DavideScialpi)
Worldwide Employer Branding Speaker & Consultant..CEO of Reinventa Dee Oceans LTD. I’m on LinkedIn: http://linkd.in/dNqb1d
Global #EmployerBranding blogger at http://www.employerbrandingblog.com/
Un italiano scappato a Londra. Esperto di employer branding, è diretto, impopolare e scrive quello che pensa. Quindi mi piace.
Stefano Epifani (@stefanoepifani)
Docente universitario (Sapienza), giornalista (Chief Editor di http://TechEconomy.it), consulente. Scegliete voi l’ordine. Ultimo libro: http://bit.ly/gJeTWO – http://blog.stefanoepifani.it
Un collega professore che conosce davvero molto bene il digitale… e non sono in molti!
Walter Vannini (@waltervannini)
Post-autistic-IT prophet. Counsellor. Cook. Online since 1989. Helping people, business reduce the chasm between goals sought & reached. IT pros a specialty – http://www.mind-spa.it/
Intellettualmente pulito. Poliedrico. Uno dei pochi su Twitter che spazia dalla gestione sistemistica ai social media.
Paolo Peluffo (@paolopeluffo)
Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – http://governo.it/die/
Sta cambiando l’editoria, in meglio. Durante la rivoluzione digitale, un compito del genere è tutt’altro che facile.
Stefano Quintarelli (@quinta)
Chief Digital Officer dimissionario Gruppo 24 Ore; infobulimico, attento al rapporto internet-società; sempre curioso! – http://blog.quintarelli.it
Informatico, da sempre nel settore delle telecomunicazioni. Alcuni lo vorrebbero presidente dell’AGCOM. Io invece lo vorrei Ministro delle Telecomunicazioni…
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