Neelie Kroes: norme moderne sul copyright servono poco senza connessioni broadband

Il vicepresidente della Commissione Europea e responsabile per l’Agenda Digitale Europea Neelie Kroes, chiarisce il proprio punto di vista sul digitale in Europa, in un editoriale pubblicato da European Voice, in risposta ad un precedente articolo proprio della testata.

L’Europa deve essere equipaggiata con il giusto quadro normativo e reti broadband per abilitare lo sviluppo di enormi nuove opportunità digitali, e avere la spinta tanto necessaria per la crescita.”

Kroes sottolinea l’importanza delle norme sul copyright, ma tende a ritenere ancor più centrali le questioni relative all’infrastruttura di rete.

Un sistema di copyright modernizzato è infatti un elemento essenziale, nell’interesse sia dei creatori che dei consumatori…  Ma non è bene avere le giuste regole per i film online, se la gente non può ottenere la velocità di connessione necessaria per caricarli o guardarli.”

Il vice presidente della Commissione sottolinea fortemente anche la questione del Digital Divide. “Le connessioni veloci non possono essere un lusso esclusivo di pochi fortunati urbanizzati. La banda larga veloce per tutti è essenziale per la nostra competitività. Per raggiungere tale obiettivo, sono pronta a scontrarmi con gli interessi acquisiti e la cultura del ‘business as usual’.”

Kroes, dopo aver rivendicato alcuni successi e sottolineato gli ostacoli, conclude: “Stiamo facendo il meglio che possiamo per loro [i cittadini europei] e per costruire un continente connesso e competitivo, in cui ognuno ha accesso ad Internet.”

 

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