La compagnia sud coreana ha lanciato sul mercato i suoi primi televisori OLED. I nuovi schermi prevedono l’utilizzo della nuova tecnologia che “emette luce organica a diodi” e che supera per efficienza e risparmio energetico quelli LCD o al plasma.
Nello specifico i nuovi televisori sono caratterizzati da schermi ultrasottili che non richiedono retroilluminazione e che consumano il 20% in meno dando allo stesso tempo un’immagine più nitida di qualsiasi altro tv a schermo piatto. Schermi OLED più piccoli sono già utilizzati per smartphone Samsung e Sony Playstation Vita, ma i costi per schermi più ampi sono ovviamente più onerosi da sostenere.
Per quanto riguarda i televisori, il modello LG OLED da 55 pollici presenta uno schermo dallo spessore di soli 4 millimetri ed è stato incoronato il miglior gadget del Consumer Electronics Show di Las Vegas lo scorso anno.
Già lo scorso gennaio, infatti, sia LG che Samsung hanno esposto i loro televisori alla convention in Nevada ma fino ad ora nessuna delle due aziende era riuscita a portarne qualcuno sul mercato.
Come si è già detto i costi di produzione di questi nuovi schermi è più elevato rispetto agli altri in commercio e il modello LG OLED 1080p (1920 x1080) sarà venduto per 11 milioni di won pari a 10,300 dollari. Nonostante il prezzo elevato la società di ricerca DisplaySearch prevede che le vendite esploderanno arrivando nel 2014 a 1,7 milioni di unità vendute e nel 2016 a più di 7 milioni.
Sembra, quindi, che LG, consolidata la propria leadership nel mercato delle tv di nuova generazione, si appresti ad affrontare la sfida che nei prossimi anni porterà a dimezzare i costi di produzione degli schermi OLED e competere così con gli schermi LCD.
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