Amazon batte Apple in tribunale: il giudice della corte distrettuale di San Francisco, Phyllis Hamilton, archivia le accuse di pubblicità sleale avanzate di Cupertino nei confronti di Amazon per l’uso del termine “app store” per il software dei dispositivi Android.
“Non ci sono prove del fatto che Amazon abbia espressamente o implicitamente comunicato che il suo ‘Appstore” per Android possedesse le caratteristiche e le qualità che il pubblico si aspetta di avere dall’app store di Apple” afferma il giudice, secondo quanto riportato dall’agenzia Bloomberg.
Apple aveva fatto causa ad Amazon lo scorso anno accusandola di infrazione del proprio marchio, falsa pubblicità e concorrenza non corretta sull’uso del termine app store. La decisione di Hamilton riguarda solo le accuse di pubblicità sleale.
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