Dal 1 gennaio 2013 tutte le Pubbliche Amministrazioni sono obbligate a pubblicare online i dati relativi alle spese sostenute. Questo permette al cittadino di avere una conoscenza più strutturata e precisa rispetto alle attività delle PA, e quindi, nello specifico, dei comuni, delle regioni, delle province e altri istituti come scuole ed ospedali.
Agorà Digitale ha lanciato proprio ieri la “Settimana della trasparenza”, un’iniziativa che dà ai cittadini la possibilità di passare al setaccio le spese della Pubblica Amministrazione e segnalare ed inserire loro stessi il livello di trasparenza della propria amministrazione (verificandolo direttamente dalla pagina web) sul sito www.eradellatrasparenza.it.
Ad un giorno dal varo ufficiale dell’iniziativa, il presidente di Agorà Digitale, Luca Nicotra, ci ha spiegato come procede la “Settimana della trasparenza”.
“Nonostante l’iniziativa sia stata lanciata solo poche ore fa, abbiamo avuto già un centinaio di segnalazioni di amministrazioni inadempienti” ha spiegato Nicotra, rimandando al sito www.eradellatrasparenza.it dove è possibile, tramite la mappa di segnalazione, verificare nelle regioni di Italia le amministrazioni setacciate.
Effettivamente si registrano sulla mappa un centinaio di “segnalini” prevalentemente rossi, che indicano un alto livello di inadempienza, sparsi in modo omogeneo su tutta la penisola, con un tasso di punti verdi, invece, concentrati prevalentemente nel nord Italia.
Non sono solo i cittadini a partecipare all’iniziativa. “Nella prima giornata di attività abbiamo registrato oltre venti adesioni da parte del mondo politico, tra cui Ambrosoli, Civati e Ingroia che con il suo movimento “Rivoluzione Civile” si è dimostrato molto interessato ed attivo” ha precisato Nicotra, sottolineando con entusiasmo la partecipazione di figure politiche.
Per quanto riguarda le prossime giornate, il presidente di Agorà Digitale si dimostra ottimista, innanzitutto osservando i risultati ottenuti nel corso di una sola giornata, e confidando in una partecipazione ancora più attiva da parte dei cittadini e del mondo politico. “Per ora sono state mappate un centinaio di PA e nel corso di questi giorni ci aspettiamo di sfondare il muro delle migliaia. Cercheremo di coinvolgere più cittadini e candidati possibili. Sarà un tour de force che durerà fino a domenica a mezzanotte”.
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