Google Plus diventa il secondo social al mondo

Questa settimana per TechEconomy avrei dovuto parlare d’altro ma, vista la rilevanza della notizia, ho optato per un cambio all’ultimo momento.

Venerdì, infatti, Brett Petersen, Director of Consulting a GlobalWebIndex, ha pubblicato un post sul nostro blog in cui, tra le altre cose, dava la notizia che leggete nel titolo di questo articolo: Google plus è ora la seconda piattaforma social al mondo per numero di utenti attivi. Il post è diventato subito virale e dopo poco è arrivata la conferma di Vic Gondutra, Senior Vice President di Google, e di Yonatan Zunger , Chief Architect di g+.

Il dato. Google plus diventa ufficialmente la seconda piattaforma social al mondo per numero di utenti attivi dietro Facebook superando, clamorosamente, Twitter. Per noi di GlobalWebIndex si tratta di una sorpresa piuttosto relativa, avendo parlato da lungo tempo della crescita esponenziale del Social network di Big G e avendo più volte chiarito come g+ sia un contenitore di servizi più che un social tradizionale. La sua crescita è sicuramente stata trainata dalla totale integrazione di Youtube, gmail e places, ma soprattutto dal boom di Android in tutto il mondo ormai utilizzato da oltre 450 milioni di persone, che non lascia molto scampo a chi vorrei evitare i servizi di Google. Inoltre il passaggio forzato da Orkut a g+ ha contribuito a far lievitare i numeri in paesi in pieno boom social come India e Brasile.

La metodologia. Credo sia importante qui dare due note sulla metodologia che GlobalWebIndex utilizza per raccogliere i suoi dati. Si tratta sempre di sondaggi auto compilati dagli utenti raccolti in numero rappresentativo per ogni paese di origine. Viene chiesto ai rispondenti chi di loro abbia un profilo tra una lista di piattaforme social e in seguito, a quale di queste abbia contribuito nell’ultimo mese.

In Italia. In Italia, Facebook domina incontrastato col 67% di utenti attivi su base mensile e secondo la stesso criterio sopracitato. Seguono Google plus col 19% e Twitter col 18%. Per quanto questo dato possa sembrare sorprendente, dobbiamo sempre tenere conto che anche in Italia è Android il sistema operativo più utilizzato e che l’integrazione soprattutto di Youtube, sta portando sempre più utenti sotto il cappello di Big G.

In UK. In UK invece la situazione è capovolta. Qui Twitter ha preso piede da più tempo ed è ancora in vantaggio sul Social di Google. Le ragioni potrebbero essere molteplici, da un ancora grande diffusione di Blackberry, soprattutto tra i più giovani, al fatto che ormai c’è una grandissima integrazione tra media tradizionali e Twitter, cosa che non avviene invece per Google + .

Conclusioni. La strategia commerciale di Google sta funzionando appieno. L’obiettivo è chiaramente quello di diventare il gateway di Internet, il solo punto di accesso sotto il quale rinchiudere tutti i servizi più utilizzati. La totale integrazione con Youtube ha portato tutti coloro che avevano canali di successo a passare a g+ e cosi anche offrendo la possibilità ai blogger di venire automaticamente indicizzati nei risultati di ricerca.
Si tratta ovviamente di un processo lento, ma che sul lungo termine pagherà. Per lunedì è in programma un post più dettagliato di Tom Smith riguardo i risultati della ricerca su g+ che sarà in grado di darci più delucidazioni sull’intero processo.

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